La testa della Viterbese, ieri pomeriggio, era a 900 chilometri da Potenza.

Impossibile per i gialloblù, nonostante il match del Viviani, non pensare alla finalissima di Monza, specialmente dopo il ko con la Cavese che ha sgretolato le possibilità di raggiungere il quinto posto in campionato.

Il 2-1 maturato nei novanta minuti ne è la riprova: il primo tiro in porta della formazione laziale è arrivato al 92′, quando Damiani ha siglato il gol inutile di un match già chiuso dalle marcature di Emerson e Ricci.

In mezzo poca, anzi pochissima Viterbese. Una squadra imbottita di seconde linee e mai pericolosa dalle parti di Breza, nonostante più di un giocato

re avesse intenzione di mettere in difficoltà Calabro nelle scelte di formazione per la finale d’andata. Scelte che a questo punto sono delineate, vista la tribuna di Valentini e la panchina iniziale di De Giorgi, Damiani, Palermo, Mignanelli, Pacilli e Polidori, tenuti tutti a riposo e ai quali basterà aggiungere tre difensori e un attaccante per formare l’undici di mercoledì.

“La posta in palio in coppa Italia è tanta roba – ha spiegato Antonio Calabro nel postpartita di Potenza –. La rosa ampia mi permette di fare turnover e oggi (ieri, ndr) l’ho effettuato in maniera più massiccia rispetto alle ultime volte. Nel primo tempo mi aspettavo di più dai miei, nel secondo tempo siamo cresciuti e abbiamo avuto un paio di occasioni per trovare il pari.

Il Monza? Per noi la finale è motivo di orgoglio. Abbiamo superato squadroni come Ternana, Pisa e Teramo e col Potenza ci poteva stare di abbassare il livello di attenzione mentale, anche inconsciamente. Il Potenza? Un’ottima squadra. Chi arriva quinto parte coi playoff i

n casa e basti pensare che il Cosenza l’anno scorso è partito da quinto. Non è la stessa cosa di andare ai playoff da decimo o da nono”.

Con la sconfitta di ieri e la contemporanea vittoria della Cavese sul Monopoli, la Viterbese è scivolata all’11esimo posto della graduatoria e potenzialmente fuori dalla griglia playoff. Anche se con un’eventuale sconfitta in coppa, entrare ai playoff da decima o nona per la squadra laziale significherebbe andare al massacro.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 21 aprile 2019 alle 15:48 / Fonte: tusciaweb.eu
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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