Un roboante 20-0 del Cuneo ai sette ragazzini del Pro Piacenza. Altro che record da celebrare, però. La Lega Pro scrive una nuova e triste pagine del calcio italiano con la vicenda della formazione rossonera, precedentemente congelata dal campionato e poi sbloccata dalla Figc che, per evitare la radiazione, è scesa in campo questo pomeriggio con un manipolo di Under 19 raccattati all’ultimo secondo e senza allenatore. In sette – numero minimo per iniziare una gara – contro undici, non hanno potuto che beccarle di santa ragione, dal punto di vista calcistico. Inutile aggiungere altro.

La faccenda sta facendo, ovviamente, il giro del web e diversi sono i pareri autorevoli, tra cui quello di Damiano Tommasi, ex calciatore e presidente dell’Associazione Italiana Calciatori che – con un tweet – ha chiamato in causa anche Claudio Lotito. “Cuneo-Pro Piacenza 20-0, 7 U19 in campo contro il Cuneo, nessun allenatore e niente staff. Genitori? Presidente Lotito presente/assente? Dove sono la proibità, la sportività e la lealtà nell’umiliare 7 ragazzi? Quando finirà?” ha scritto l’ex centrocampista della Roma. Il nome del co-patron granata viene fuori perché, pur non figurando direttamente nelle faccende di casa Pro Piacenza, avrebbe avuto comunque voce in capitolo nel passaggio del club all’imprenditore Maurizio Pannella, proprietario della Sèleco, azienda di elettrodomestici che – non a caso – è main sponsor di Lazio e Salernitana. E in estate, numerosi calciatori in orbita biancoceleste (dal giovane Marchesi all’esperto Ledesma) e granata erano passati al Pro Piacenza (Urso e Volpicelli sono ancora “bloccati”, di fatto, anche se quest’ultimo si sta allenando con i Gregucci boys; con loro anche Kadi, Kalombo – frattanto passato al Rimini – e il giovane Poddie). Finanche il direttore sportivo, Adriano Ciardullo, era stato spedito a Piacenza da Salerno, dove fino a quest’estate ha ricoperto il ruolo di coordinatore del settore giovanile.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 17 febbraio 2019 alle 22:08 / Fonte: Salernitananews.it
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
vedi letture
Print