Molta confusione in rete, tra facili entusiasmi tra i tifosi del Lecce per impossibili sconfitte a tavolino del Matera e versioni regolamentari assurde, sulla sospensione momentanea per oscurità di Matera-Casertana, a lungo interrotta dall'arbitro Fourneau di Roma 1, che ha poi condotto in porto l'incontro con molta difficoltà, al minimo della visibilità dovuta anche all'aggiungersi della nebbia che nella città lucana pare davvero essere protagonista quanto a Milano (già Matera-Juve Stabia era stata sospesa definitivamente per nebbia).

Un improvviso abbassamento di tensione elettrica ha lasciato al buio il "XXI Settembre": l'arbitro ha giustamente interrotto il gioco, facendolo riprendere dopo molto tempo, come sua facoltà, poichè per il regolamento del gioco del calcio è lui ad avere la potestà di decidere "il tempo ragionevole di attesa per la ripresa della gara in condizioni di normale visibilità". Un tempo che è indeterminato, non è fissato, ma affidato alla sensibilità ed al buon senso dell'arbitro, "un termine ragionevole", secondo il regolamento alla lettera. Che il direttore di gara ha atteso per poi riprendere il gioco.

Ma in ogni caso Matera-Casertana non si sarebbe mai chiusa con la vittoria a tavolino della Casertana, come in molti riportano erroneamente in rete: per le nuove norme in applicazione in tutto il professionismo, estese dalla Serie A e B anche alla Lega Pro, la gara sarebbe stata ripresa dal minuto in cui è stata sospesa. L'oscurità è infatti uniformata agli altri motivi di impraticabilità del terreno di gioco (pioggia, grandine, neve, nebbia, ecc.) e non importa che visia una responsabilità o meno oggettiva da parte della società ospitante.

La vittoria del Matera, dunque, regolamento alla mano non è mai stata in discussione. La gara è poi terminata 4-2 per i lucani.

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 07 dicembre 2016 alle 14:08 / Fonte: Sololecce.it
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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