In un momento così particolare  e doloroso che ha colpito la Nazione, non è facile parlare di calcio giocato: la Redazione di TuttoSerieD, ha intercettato uno dei protagonisti del Girone H, Edoardo Catinali, centrocampista del Grumentum (Serie D Girone H), per capire il suo punto di vista in merito a questa situazione. Di seguito le sue dichiarazioni:

SALUTE - "Quando succede una cosa del genere, c'è sempre tanta preoccupazione: al primo posto metto la salute di tutti noi. Situazione difficile e complicata e e non si trova una via di uscita. Speriamo che riescono a trovare il prima possibile la soluzione, per provare a ritornare anche a giocare".

RIPRESA - "Ho sentito tantissimi amici e compagni che fanno parte del mondo del calcio: il pensiero nostro è quello di riprendere, perchè altrimenti si passa una stagione intera in tribunale: ci saranno squadre che faranno ricorso, io credo che con le dovute cautele bisogna un attimino aspettare, capire la situazione e terminare i campionati... altrimenti è un incubo".

STIPENDI - "Credo che i nostri sindacati ci diano una grossa mano: in D c'è gente che non guadagna cifre esose rispetto alla Serie A. Qualcosa si devono inventare, ci sono squadre che non hanno pagato stipendi e sappiamo le cifre che girano. C'è gente che ha famiglie e spese importanti da pagare, e bisogna trovare una soluzione, perchè ci sarà una crisi economica. Vanno rispettati gli accordi presi, e se il campionato non terminasse bisogna trovare un punto di accordo con le società, non si possono lasciare i calciatori alle prese con quattro-cinque mensilità arretrate. Qui si pensa solo alla Serie A".

GRUMENTUM - "Noi stiamo facendo un buon campionato e vogliamo salvarci, nonostante tutte queste problematiche. Ci alleniamo a casa grazie allo staff che ci manda il programma giorno per giorno. Il presidente ci ha rassicurato sullo stipendio di febbraio, sugli altri non sappiamo il da farsi e aspettiamo indicazioni dall'alto. Non solo in Serie D, anche in Lega Pro ci sono problemi e queste sono le categorie più penalizzate. Io ascolto tutti: ci sono squadre che non hanno più nulla da chiedere al campionato e spingono per la sospensione della stagione, perchè un presidente risparmi affitti, trasferte e stipendi. Dall'altro lato i calciatori vengono penalizzati. Dobbiamo spingere per la ripresa dei campionati: ci saranno l'anno prossimo tanti problemi, tra squadre che non riusciranno a iscriversi o che falliscono. Non ci importa se non facciamo le vacanze a giugno o a luglio, abbiamo fatto ora un mese di vacanza".

BILANCIO - "All'inizio abbiamo avuto difficoltà, ma poi abbiamo trovato il giusto equilibrio e ci siamo tolti belle soddisfazioni. Poi è arrivata la sospensione, giusta, e voglio sottolineare questo. Mi fa piacere ricevere i complimenti dagli addetti ai lavori: ogni volta che giocavo la domenica, molti allenatori o direttori si sono avvicinati. Questo è motivo di orgoglio, e questo mi spinge a non smettere nonostante la mia età, sto bene fisicamente e voglio continuare".

INVITO PERSONALE - "Il messaggio che mando al tutto il mondo dei dilettanti è di aspettare, valutare bene e riprendere per non avere problemi futuri: la ripresa metterà a posto tante cose, specie sul lato economico ed è giusto anche che le squadre si giochino tutto sul campo. E' giusto finire il campionato fino all'ultima giornata"

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 07 aprile 2020 alle 19:40 / Fonte: tuttoseried.com
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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