Intervistato da Il Corriere dello Sport, il direttore generale del Taranto, Gino Montella, ha fatto il punto della situazione in casa rossoblù dopo l'esonero di Ragno e il ritorno di Panarelli, facendo un piccolo riferimento anche al mercato: "È un Taranto diverso, vedo la squadra maggiormente tranquilla e rilassata. Parte di essa, inoltre, conosce già i metodi di Mister Panarelli e questo è un aspetto vantaggioso. Mi auguro che si possa continuare così".

RAGNO - "Cimentarsi in una piazza come Taranto non è semplice. Mister Ragno probabilmente non ha retto le pressioni che inconsciamente si sono trasformate in un limite, piuttosto che uno stimolo. I calciatori non sono riusciti ad assimilare il suo credo, lo stesso che nel corso degli anni gli ha permesso di vincere altrove. Noi come società non potevamo stravolgere la rosa a metà ottobre, abbiamo così preferito dare una scossa affidandoci nuovamente a Panarelli, già conoscitore della piazza. Con il senno di poi è facile avventare giudizi, ma con lui al timone sin dal ritiro precampionato, forse ad oggi parleremo di altro: l'importante, tuttavia, è saper riconoscere i propri errori. Dopo Bitonto ho avuto la percezione che la squadra non riuscisse più a reagire: cambiare, perciò, è diventato un obbligo. Posso immaginare tuttavia che altre figure in società per ragioni che in ogni caso comprendo abbiano deciso di astenersi in merito".

MERCATO - "Dobbiamo smaltire la rosa riducendola dagli attuali 27 a 24 elementi. Abbiamo già individuati, inoltre, un paio di tasselli utili per puntellare un collettivo che, comunque, riteniamo già forte e che al mister piace. L'auspicio è di recuperare posizioni in classifica, nel mentre abbiamo il tempo di pianificare il tutto con calma".

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 08 novembre 2019 alle 21:13 / Fonte: tuttoseried.com
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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