Si è spento per un male incurabile Marcello Arrigosi. Un giovane dalla vitalità fantastica, sempre disponibile con tutti. Purtroppo queste sono le notizie che non vorresti apprendere mai, soprattutto se si tratta di amici di lunga data. Personalmente ricordo con molto piacere le lunghe chiacchierate ai tempi dello Sporting Francavilla, (formazione che ha militato nel campionato di prima categoria nella stagione 2010/11), quando mi telefonavi per le notizie sulla squadra, a me utili per gli articoli. La tanta stima che avevi di me, mi avevi soprannominato la "Penna elegante del Sinni". Un onore Marcello averti conosciuto, un onore aver collaborato con te in ambito calcistico. Adesso l’intera comunità francavillese piange un giovane dalle mille risorse, che aveva sempre una parola di conforto per tutti. Un ragazzo solare, sempre allegro e con il suo sorriso contagioso, amato da tutto il paese e non solo, visto che aveva tanti amici anche nei centri limitrofi, in particolare a Senise. La notizia della sua morte in poche ore si è diffusa su Facebook, dove i suoi amici hanno voluto lasciare un ultimo saluto, postando commenti che lo ricordano come una splendida persona. «La scomparsa di Marcello, a prescindere dall’ambiente calcistico lascia il paese in uno sgomento particolare. Un ragazzo che perde la vita a soli 39 anni – dice il Sindaco Franco Cupparo raggiunto telefonicamente - per un male incurabile  è sempre un evento tragico. L’intero paese è a lutto, la squadra del Francavilla ne ha risentito molto di più, perché era uno legato molto alla società, ma soprattutto alla juniores, dove ha dato tanto all’intero settore giovanile. Perdiamo uno dei giovani più attivi della nostra comunità, un ragazzo presente in ogni occasione, anche se per motivi di lavoro è stato spesso fuori. Un ragazzo che si è fatto volere molto bene, amico con tutti. Per la società, dove io ho avuto l’onore di collaborare quando ero presidente, è sicuramente una grave perdita, perché ha sempre dato il suo valido contributo alla causa rossoblu. Oltre ad aver perso un concittadino, - conclude il primo cittadino di Francavilla - devo dire che ho perso un amico fraterno, di cuore, molto legato alla mia famiglia». 

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 19 settembre 2017 alle 20:50 / Fonte: Claudio Sole.
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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