"Con gli occhi di un bambino e la furia del leone, sventola orgogliosa la nostra passione!". Questo lo striscione che la Curva Ovest dello Stadio "Viviani" ha preparato per la gara contro il Catania, gara vinta meritatamente dai rossoblu che hanno regolato gli etnei con un perentorio 3-1.

Una frase che racchiude tutto il senso del tifo dei (e per i) rossoblu, lo stupore di un bambino che con i propri occhi vede uno spettacolo unico, gli stessi occhi pieni di gioia delle migliaia di tifosi che accorrono settimana dopo settimana, gara dopo gara, per guardare i propri beniamini. Sono gli stessi occhi che hanno ammirato il gol del solito França, si il ragazzino è solito segnare anche in Serie C screditando quanti erano scettici ad inizio stagione e lo ha fatto con uno dei suoi marchi di fabbrica e quegli stessi occhi che hanno catturato e visto da vicino il primo gol del "mago" Strambelli in maglia rossoblu.

La furia del leone, il re della foresta simbolo di forza e coraggio, la stessa forza e lo stesso coraggio che mettono in campo gli undici leoni rossoblu. Il leone, che con ogni graffio fa sue le prede, come i graffi riportati sulle maglie da gara di questa stagione, e proprio con tre graffi França, Strambelli e Guaita hanno annientato e annichilito (sportivamente si intende) il Catania di mister Sottil.

La furia del leone non viene solo dal campo ma anche e soprattutto dagli spalti, da coloro che, giovani e meno giovani, gridano ogni domenica, pardon, ogni sabato per il momento, cori e frasi di sostegno ed incoraggiamento per i propri beniamini.

La passione, si perchè a Potenza è passione, quasi fede, e non semplicemente "tifo", dei supporters potentini, è quasi unica, una tifoseria apprezzata in molte parti d'Italia che segue sempre il leone, in casa e fuori casa, una carica che rende reale il concetto di dodicesimo uomo in campo, così come i 4441 di sabato scorso contro il Catania, capaci di spingere i rossoblu alla vittoria e di ottenere il record di giornata per numero di spettatori.

Ancora una volta la tifoseria rossoblu si dimostra di categoria superiore, infatti proprio nella decima giornata di Serie C il "Viviani" ha fatto registrare il più alto numero di spettatori della terza serie nazionale, al secondo posto il "Nereo Rocco" di Trieste per Triestina-Giana Erminio (3038 spettatori) e completa il podio il "Ceravolo" di Catanzaro per Catanzaro-Bisceglie (2730), stadi con pazienze multiple rispetto al "Viviani" di Potenza, ma che confermano che per tifo e calore Potenza ed il Potenza sono nettamente superiori.

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 07 novembre 2018 alle 21:00 / Fonte: Salvatore Colucci per "La Nuova del Sud"
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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