Un Potenza da stropicciarsi gli occhi.I rosso-blù di mister Raffaele hanno battuto il Catania grazie ad un primo tempo giocato in maniera straordinaria a ritmi alti ed intensi con giocate di categoria superiore piene di grinta e voglia di stupire e fare bene.Il Potenza si è schierato in campo con il modulo 3-4-3 che inizialmente per scelta tecnica di Iuliano e Viteritti con Ricci che ha giocato in mezzo al campo mentre Panico si è mosso sull'out sinistro.A completare il tridente offensivo invece era presente Longo ad accompagnare Isgrò e Murano.Per il Potenza  linee compatte, difesa solida e coppia centrale nel cuore del campo di lotta e di governo, fughe improvvise sulle fasce a cercare la frenesia di uno scatenato Isgrò e l'utilità di Longo sempre pronto a creare la superiorità numerica.Il Catania di invece Camplone in quel traffico ha faticato molto pure in uscita, anche per via di errori tecnici insoliti di Lodi, Welbeck e Dall’Oglio. Le uniche due volte in cui ha mostrato con nitidezza i principi del suo calcio è stato in un’azione avviata da Sarno. Il gol di testa di Giosa sugli sviluppi di un corner ha spezzato gli equilibri e messo in evidenza le incertezze difensive del Catania. Quando il Potenza si distende in attacco lo fa quasi a memoria, i movimenti degli attaccanti non sono una novità, Murano, Longo e Isgrò si ritrovano a occhi chiusi. Ed è proprio da una loro combinazione che nasce il gol del raddoppio con il numero 19 rossoblu’ che sorprende i difensori e batte con un tiro sul primo palo l’incerto Furlan. Il Potenza ha un’arma: la grinta, il Catania nessuna e il primo tempo si chiude in totale confusione per i rossazzurri con Camplone che cambia Dall’Oglio per scelta tecnica e Saporetti per infortunio.La prima frazione di gioco si è chiusa nel tripudio del pubblico del Viviani con i leoni avanti per due reti a zero con il Potenza che ha tirato fuori una fame e una voglia straordinaria.Nella ripresa entra in campo un Catania con un atteggiamento diverso. Tanta buona volontà nei primi 20 minuti anche se la prima conclusione è arrivata solo su punizione di Lodi dai 25 metri respinta dalla barriera. Poi Curiale butta via al 66’ una occasione monumentale e tutto solo davanti a Ioime si è fatto ipnotizzare dal portiere del Potenza. Pomeriggio storto per gli etnei che perdono anche per infortunio l'ex Sarno e con  l'ex Catania acciaccato che resta in campo solo per onore di firma.Nei minuti finali ci ha provato prima Lodi e poi Catania ma è stato bravo Ioime a respingere bene ma nella ripresa non c’è stata una reazione convincente dei rossazzurri.Camplone non si giocato la carta Di Piazza bestia nera del Potenza restato in panca per tutto il match.Il Potenza nel secondo tempo ha solo gestito la partita e le energie come da prassi e la sensazione è stata realmente quella di rimanere "tranquillo" perchè il team di mister Raffaele oggi avrebbe realmente potuto fare tanto ma tanto male ancora al Catania.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 08 settembre 2019 alle 20:20 / Fonte: Foto Moretti.
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
vedi letture
Print