Under 23, rimonta capolavoro e finale! I ragazzi di Pecchia scrivono la storia: per la prima volta una seconda squadra in finale di Coppa Italia di Serie C. (L'altra finalista uscirà dallo scontro tra Catania e Ternana - NdR)

Un gruppo unito, il talento e ovviamente una sconfinata fame di vittorie. Questi alcuni degli ingredienti che hanno permesso alla Juventus U23 di compiere una grandissima rimonta. Si ripartiva dal 2-0 dell'andata per la FeralpiSalò, pareggiato da Marchi e da una punizione capolavoro di Zanimacchia. Poi, nei supplementari, il rigore di Zanimacchia e la rete di Rafia completano l'opera. I bianconeri sono in finale!

LA PARTITA. La Juve approccia benissimo alla sfida. I ragazzi di Pecchia scendono in campo aggressivi e concentrati per indirizzare subito la gara e provare a ribaltare il 2-0 dell'andata e gli sforzi vengono premiati al 14'. Azione di Del Sole, chiuso dalla difesa avversaria, con la sfera resta nella disponibilità di Marchi: conclusione da fuori area di prima intenzione e bianconeri in vantaggio.

Il gol dà ulteriore energia, la pressione alta continua a essere una costante e la FeralpiSalò fatica a reagire. Ci provano, così, Del Sole, Marchi e Brunori, senza riuscire, però, a costruire un'altra occasione nitida. Gli ospiti provano ad affacciarsi dalle parti di Nocchi al 33', ma il portiere bianconero è attento sulla punizione di Maiorino. Si va a riposo in vantaggio 1-0. 

Al rientro dagli spogliatoi, ancora Maiorino spaventa Nocchi, ma la sua conclusione finisce a lato, poi, al 59', un lampo illumina il Moccagatta. La firma è di Luca Zanimacchia, che con una punizione capolavoro scrive il 2-0 e ristabilisce l'equilibrio in ottica qualificazione.

Due minuti più tardi serve lo zampino di Nocchi per non vanificare un'ora di altissimo livello: il portiere bianconero è superlativo sul solito Maiorino. La Juve rifiata, senza rinunciare ovviamente ad attaccare, ma rischia all'85' sulla conclusione dalla distanza di Ceccarelli, che finisce a lato di poco. Finirebbe in porta, invece, la seconda punizione perfetta di giornata di Zanimacchia all'ultimo istante dei tempi regolamentari, ma Liverani si salva con la punta delle dita.

La Juve inaugura i tempi supplementari con la stessa grinta esibita nel corso della gara. Al 5' Marques semina avversari, ma Liverani gli nega la gioia del primo gol in bianconero, poi, sul corner seguente, Caracciolo rischia l'autogol, prima di un'altra occasione su cui Liverani è attento.

Si potrebbe cominciare a pensare ai rigori, a riflettere sulla gestione delle energie, ma vince ancora una volta la voglia di prendere la penna e scrivere la propria storia. Così Zanimacchia fugge via, inarrestabile, per guadagnarsi il rigore del possibile 3-0. Il pallone pesa, ma lui non fa una piega: doppietta personale e rimonta completata. Con il poker di Rafia come punto esclamativo di una gara da applausi. 

Mai una seconda squadra era approdata in finale di Coppa Italia: ancora una volta una prima volta storica è a tinte bianconere.

LE PAROLE DEL POST-PARTITA. «Io avevo negli occhi la partita dell'andata, dove avevamo dominato e creato dieci palle gol - il commento di mister Fabio Pecchia -. Oggi in una partita più sporca, siamo stati premiati: nell'arco del doppio confronto penso il passaggio del turno sia meritato. La squadra era dentro la partita, ero dentro anche io con loro, abbiamo vissuto un'esperienza intensa e questo è il giusto premio per quello che abbiamo fatto tutti: dal mio staff ai ragazzi. Questa prestazione deve essere un punto di partenza sia tecnico che psicologico, dovremo arrivare a giugno continuando a migliorare. Il fatto di avere in campo tanti giovani quest'oggi è uno step di crescita importante. La possibilità di giocarsi un titolo per una seconda squadra deve essere qualcosa di bello, da vivere con entusiasmo e per il club motivo d'orgoglio».

«Sono sceso in campo con la cattiveria giusta, volevo segnare o far segnare - le parole di Luca Zanimacchia, autore della doppietta -. Abbiamo ottenuto il risultato che volevamo, all'andata avremmo meritato di più, oggi abbiamo raccolto quello che meritavamo. Ci credevamo tanto a questa vittoria, sicuramente è stata una serata positiva. Adesso ci sarà una finale e faremo il massimo».

Il tabellino

Coppa Italia Serie C – Semifinale di Ritorno
Stadio “Giuseppe Moccagatta”, Alessandria
Juventus U23 - FeralpiSalò 4-0

Marcatori: 14’ pt. Marchi (J), 14’ st. Zanimacchia (J), 10’ sts. rig. Zanimacchia (J), 15’ sts. Rafia (J).

Juventus U23: Nocchi, Peeters (10’ st. Fagioli), Marchi (Cap.), Portanova (10’ st. Rafia), Brunori (24’ st. Marques), Toure (1’ sts. Muratore), Di Pardo, Frabotta, Del Sole (10’ st. Zanimacchia), Dragusin, Delli Carri. A disposizione: Loria, Dadone, Mulè, Beruatto, Vrioni. Allenatore: Fabio Pecchia.

FeralpiSalò: Liverani, Mordini, Rinaldi, Miracoli (31’ st. Caracciolo), Legati, Scarsella (31’ st. Ceccarelli), Pesce (Cap.), Altobelli, Baldassin (20’ st. Magnino), Maiorino, Zambelli (6’ sts. Guidetti). A disposizione: De Lucia, Eguelfi, Tirelli, Bertoli, Hergheligiu. Allenatore: Stefano Sottili.

Arbitro: Nicolò Marini di Trieste (Barone di Roma 1, Mariottini di Arezzo). Quarto Ufficiale: Bitonti di Bologna.

Ammoniti: 32’ Portanova (J), 45’ st. Zambelli (F), 15’ pts. Pesce (F), 14’ sts. Rafia (J), 10’ sts. Mordini (F), 16’ sts. Frabotta (J), 16’ sts. Caracciolo (F).

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 12 febbraio 2020 alle 20:16 / Fonte: Juventus FC
Autore: Redazione TTP / Twitter: @tuttopotenza
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