Diamo i numeri...

In una domenica di fine estate dello scorso campionato, in quel di Cava dei Tirreni era iniziata la magnifica avventura del Potenza di Caiata che in un anno è riuscito a regalare grandissime emozioni ai tifosi, ed in qualche modo a trasformare il modo stesso in cui potentini percepiscono la loro città. In quell’occasione il Potenza tornò a casa con 3 punti e 3 gol all’attivo. Oggi il risultato sportivo ha riso solo in parte alla squadra rossoblù, ma permette di fare 3 considerazioni sull’andamento delle ultime 14 giornate.

La prima considerazione è che il Potenza è andato in vantaggio 9 volte, e in 5 occasioni (cioè nel 55% dei casi) si è fatto rimontare sull’1-1. È successo 4 volte nella gestione Raffaele con Reggina, Rieti, Bisceglie e Cavese, ed 1 nella gestione Ragno contro la Paganese. Di queste solo con il Rieti è riuscito a riportarsi in vantaggio e portare la vittoria a casa, mentre nelle altre 4 occasioni sono giunti altrettanti pareggi.

Un’altra situazione ricorrente è che il Potenza nelle 9 volte

che è andato in vantaggio ha sempre portato punti a casa (5 vittorie e 4 pareggi), mentre nelle 3 occasioni in cui è andato sotto non è riuscito mai a ribaltare il risultato collezionando 3 sconfitte.

In fine sono 4 giornate che ha la media di 1 gol subito a partita è stabile. A conti fatti ciò significa che per vincere servono almeno 2 gol, e che 1 serve solo a pareggiare. Di fatti nelle ultime 4 giornate sono arrivati 3 pareggi ed 1 vittoria nell’unica partita in cui il Potenza ha fatto 3 gol.

Questi numeri siano possono derivare da cause tattiche, mentali o da semplice sfortuna nelle situazioni di gioco e negli arbitraggi, certamente lo staff tecnico dovrà tenerne conto perché ancora una volta oggi, soprattutto nel primo tempo, il Potenza ha dimostrato di non essere secondo a nessuno.

Al termine della 15° giornata, con l’inattesa vittoria del Monopoli a Caserta, il Potenza si ritrova a 21 punti (media 1.50 punti/partita) a pari punti con le stesse Monopoli e Casertana. Ha segnato 19 gol (media 1.36 gol/partita) e subiti 14 (media 1.00 gol/partita) come le partite disputate. Con la sua rete numero 5, Peppe Genchi diventa il re dei “bomber da trasferta”, nessuno come lui ha segnato tante reti lontano dalle mura amiche. Anche se vista la squalifica di França (che rimane capocannoniere) l’attaccant

e barese dovrà iniziare a segnare anche al Viviani, magari già Mercoledì, e perché no proprio sotto la Ovest.

La 15 giornata ha visto segnati 22 gol che hanno portato 3 vittorie in casa, 4 in trasferta e 2 pareggi. E probabilmente sarà ricordata come la giornata in cui la Juve Stabia ha messo definitivamente il turbo consolidando le sue pretese all’accesso diretto in Serie B, complice la sua vittoria per 2-1 sul Trapani. È complice anche una delle 2 sorprese di giornata: la sonora sconfitta per 3-1 del Rende all’ombra dei sassi di Matera. L’altra sorpresa? Beh, dopo la batosta di Viterbo (4-0 e prima vittoria stagionale per i laziali) solo un folle avrebbe scommesso 1€ che il Bisceglie riuscisse a fare punti col quotatissimo Catania, eppure è successo con gli etnei che in quel del Ventura hanno lasciato l’intera posta.

In zona play-off solo Monopoli e Catanzaro riescono a trovare la vittoria, mentre le altre subiscono pareggi e sconfitte col risultato che il divario tra le varie pretendenti si accorcia parecchio essendo 6 i punti che separano il duo calabrese Rende e Catanzaro al 2° e 3° posto dal terzetto Potenza, Casertana e Monopoli che ricopre dalla 7° alla 9° posizione. A causa della sconfitta casalinga con la Reggina, la Sicula Leonzio vede minacciata la sua 10° posizione dalla stessa Reggina a -1 e dalla Cavese a -3 che rilanciano le loro speranze di aggrapparsi al treno play-off. In fondo alla classifica cambia la griglia play-out con il Matera c

he a 6 punti si porta in terzultima posizione (a -7 dal Rieti quartultimo) e sopravanza la Vibonese che riposando resta a 5 punti. Ultima la Paganese a 4 punti che ancora non riesce a godere della vittoria.

Prossimo avversario del Potenza, in quel del Viviani sarà il Trapani quarto in classifica a 27 punti (media 1.93 punti/partita) che viene dalla sconfitta interna per 1-2 contro la capolista Juve Stabia. I Siciliani hanno il secondo miglior attacco del torneo insieme al Rende con 23 gol segnati (media 1.64 gol/partita) e la quarta difesa meno battuta con 10 gol al passivo (media 0.71 gol subiti/partita). Hanno iniziato il campionato a passo di carica con 4 vittorie consecutive, poi però dopo il pareggio di Monopoli hanno alternato vittorie e pareggi e sconfitte non riuscendo più ad imbroccare il successo per 2 turni consecutivi. Dai numeri non sembrano una squadra da trasferta, infatti, lontano dalle mura amiche hanno conquistato soltanto 1 vittoria (a Vibo Valentia), 3 pareggi (Monopoli, Caserta e Viterbo) e 2 sconfitte (Catania e Cava), per un totale di 6 punti conquistati (media 1punto/partita), 5 gol fatti (media 0.83 gol/partita) e 6 subiti (media 1 gol subito/partita). I migliori marcatori sono Giacomo Tulli e Felice Evacuo con 4 reti ciascuno.