Domenica il Bari tornerà al 'San Nicola', per proseguire la rincorsa alla capolista Reggina distante 8 punti. Il prossimo avversario dei galletti è il Picerno di mister Giacomarro. I lucani militano attualmente al sedicesimo posto in classifica, ma nonostante ciò sono una compagine molto insidiosa ed a cui bisognerà prestare la massima attenzione. Per conoscere meglio i rossoblu, è intervenuto ai nostri microfoni il dg del Picerno Enzo Mitro.

Buongiorno Mitro. Il Picerno galleggia in zona play-out, nonostante i 26 punti in classifica. State facendo un campionato in linea con le aspettative?

"Non penso. Sono convinto che meritavamo almeno sei o sette punti in più. La fortuna ci ha voltato un po' le spalle, soprattutto le ultime domeniche dove potevamo avere qualche risultato diverso dal pareggio che è poi maturato. Essendo una neopromossa sapevamo di dover trovare delle difficoltà, con l'inesperienza che al momento sta facendo da padrona".

In rosa militano alcuni dei giocatori che l'anno scorso hanno scritto la storia con la prima promozione in Serie C. Si aspettava che potessero riconfermarsi così bene anche quest'anno?

"Abbiamo mantenuto nelle nostre file giocatori di cui eravamo sicuri che in Lega Pro potessero fare bene. A differenza degli ultimi giocatori che abbiamo preso, penso che manchi un po' di esperienza. La Serie D è una cosa, la Serie C è tutt'altra cosa. Nonostante la loro tecnica e qualità, ci è venuta meno l'esperienza, cosa che ci avrebbe fatto più comodo".

Il Bari all'andata si impose 1-0, con Vivarini che festeggiò la sua prima vittoria. Si aspettava che da allora potesse fare questo ottimo cammino?

"Il Bari non si discute come organico. Prima dell'arrivo di Vivarini era comunque una grande squadra. Nonostante gli 8 punti dalla Reggina - tanti -, i biancorossi sono una squadra costruita per vincere il campionato. Con il cambio di Vivarini stanno arrivando i risultati, partendo dalla vittoria contro di noi. In quella gara però onestamente forse qualche cosa in più potevamo ottenerla. Il Bari è comunque una squadra di qualità, con giocatori che hanno fatto campionati importanti. Fino alla fine dirà la sua".

Con questo distacco dalla Reggina ritiene che il campionato sia chiuso?

"8 punti sono tanti. In passato ci sono state rincorse simili che si sono poi realizzate in sorpassi. La Reggina però non è una squadretta (ride, ndr) anche lei è costruita per vincere il campionato. Lo ha dimostrato anche lunedì, sebbene non sia stata una grande partita. Però gli amaranto sono una squadra solida, che una volta che passa in vantaggio è difficile fargli gol. La sua piccola crisi l'ha avuta ad inizio anno, adesso è in ripresa. Il calcio però nasconde tantissime sorprese per poter dire che il campionato non è chiuso, ma io una grande percentuale di promozione gliela darei". 

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 13 febbraio 2020 alle 20:38 / Fonte: Tuttobari.com
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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