Il tecnico Ciro Ginestra presenta così la sfida interna col Potenza: “Sulla carta è la partita più difficile di quelle affrontate in questo inizio di anno. Ma parliamo sempre di carta che nel calcio serve a ben poco. Il Potenza è una squadra forte che sta viaggiando su ritmi importanti in campionato. Sappiamo che è difficile, ma abbiamo bisogno di un risultato positivi”.

FAME E AMBIZIONE – “Il primo obiettivo è chiudere il discorso salvezza. Poi ognuno, dentro di sé, deve tenere la giusta ambizione. I quaranta punti per noi sono importanti, rientrano nell’obiettivo prefissato a inizio stagione. Ad oggi siamo sette punti sopra i play-off e a un punto dalla decima che rappresenta l’ingresso ai play-off. E’ più facile che siamo sopra che sotto”.

I GIOVANI – “Quando prendi giovani dalla serie D devi essere bravo a farli crescere, ad aspettarli, farli sbagliare e migliorare. E’ normale che a volte possono darti qualcosa in più, altre possono togliere. Nella conferenza di inizio stagione eravamo stati chiari: volevamo una squadra giovane, aggressiva e cattiva. E questo l’abbiamo sempre fatto. Chiaro che ci possano essere dei passi falsi. Questa squadra è tra quelle che ha perso meno, togliendo le prime delle classe. Il problema è che abbiamo vinto meno di quanto meritassimo. A questa squadra non si può certo rimproverara di risparmiarsi. Questo non è certo un periodo di crisi. Veniamo da due pareggi in cui meritavamo la vittoria. Domenica fino al 93’ la vittoria era cosa fatta. Dobbiamo migliorarci. Questa non è una squadra in crisi”.

OCCASIONI PERSE– “Se pensiamo a tutto quello che abbiamo perso è impossibile non mettere in campo qualcosa di più. Abbiamo perso sei punti oltre al 90’, a Picerno abbiamo preso gol all’87’; senza pensare ai due gol annullati contro il Bisceglie, ai rigori non dati a Catania, il rigore non dato in casa contro la Sicula dallo stesso arbitro di domenica scorsa. Non ci dobbiamo piangere addosso e mettere in campo la giusta rabbia perché abbiamo meno di quanto meritassimo”.

IL POTENZA – “Il Potenza lo conosco bene. Hanno mantenuto sempre la stessa ossatura. Subisce poco. Dell’aggressività e dell’attacco verticale fanno un loro punto di forza. Sono micidiali quanto ripartono e forti quando difendono. Molto bravo l’allenatore a farli giocare bene. Ma noi siamo una squadra che può rendere la vita difficile a tutti. Abbiamo battuto il Catanzaro, il Monopoli, la Ternana. Se stiamo bene fisicamente e mentalmente possiamo fare bere. Probabilmente adesso non stiamo bene mentalmente perché domenica per noi è stata una batosta. Ma dobbiamo essere bravi a mettere da parte questa sconfitta e ripartire. Per fortuna si scende in campo domani e abbiamo poco tempo per pensare”.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 21 gennaio 2020 alle 22:04 / Fonte: Sportcampania.it
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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