E’ vero che in palio non c’era una finale mondiale ma Potenza e Trastevere se le sono comunque date di santa ragione fino oltre il 90°. I tre punti facevano gola ad entrambe: i potentini dovevano dimostrare che lo stop subito a San Severo era stato solo frutto di una giornata storta e i romani volevano continuare a mantenere a punteggio pieno la vetta della classifica. Alla fine l’ha spuntata il Potenza, ma il Trastevere visto oggi al “Curcio” di Picerno, è una squadra che fa paura come il cattivo dei film horror che non muore mai, anche quando l'hai crivellato di colpi.

La partita comincia subito con gli ospiti molto aggressivi, cosa che innervosisce gli uomini di Pirozzi tanto da costringere l’arbitro ad elargire un paio di cartellini gialli in pochi minuti, uno per Pepe e un altro per Ungaro.

Ma con il passare dei minuti il Potenza comincia a guadagnare metri e a prendere le misure agli avversari. Le aperture illuminanti di Esposito e le incursioni di Todino mettono in apprensione la retroguardia amaranto.

Al 18° proprio da una percussione sulla destra di Todino nasce il primo gol del Potenza. Pallone messo dietro a favore di D’Allocco che dal limite dell’area fa partire un gran tiro che supera il portiere ospite.

Il Potenza da questo momento diventa padrone del campo. Al 30° Pepe batte un angolo e Ungaro insacca anticipando di testa Radaelli. 2 a 0.

Al 35° è Pepe a sfiorare il gol. Lancio perfetto di Esposito ma l’attaccante rossoblu si fa parare il tiro.

Il Trastevere non resta certo a guardare, dopotutto è la prima della classe, e al 43° arri

va il gran gol di Mastella che dopo un dribbling a rientrare guarda la porta e con un tiro a giro, che va tanto di modo adesso, piazza la palla alle spalle di Sutalo, che nemmeno prova a tuffarsi.

Ma il Potenza non ci sta. Nei minuti di recupero l’arbitro assegna un calcio di punizione per i lucani. Pepe s’incarica di batterlo. Mentre parte la rincorsa si trasforma in Zico e calcia la palla ricamando una traiettoria magnifica che va a morire all’incrocio dei pali gonfiando la rete di Radaelli. 3 a 1.

Punteggio a dir poco meritato, visto che proprio prima del fischio della fine del primo tempo, un fallo netto, forse dentro l’area, su Esposito partito in contropiede, non viene fischiato dall’arbitro.

Nella ripresa il Potenza legittima la sua bellissima prestazione. Ancora Todino mette in mezzo un pallone che dopo un rimpallo finisce sui piedi dell’onnipresente Pepe che non si lascia sfuggire l’occasione di segnare la sua personale doppietta. 4 a 1 per il Potenza dopo soli tre minuti dall’inizio del secondo tempo.

A questo punto, mentre qualcuno già pensava a un punteggio tennistico magari anche con gol finale di Sutalo di testa su calcio d’angolo, ecco che arriva una piccola doccia gelata. Al 15° Pagliaroli crossa in mezzo, sul pallone si avventa di testa Tajarol che accorcia le distanze. 4 a 2.

Il Potenza prova allora ad abbassare i ritmi e a controllare la partita, dopotutto sappiamo bene che i romani, fin dai tempi antichi, non sono tipi che amano tornarsene a casa a mani vuote da una trasferta in terra straniera. I minuti trascorrono, il Potenza abbassa il baricentro e il Trastevere avanza. I minuti passano e il Potenza regge, ma nell’assalto finale il Trastevere prima con Riccucci sfiora il palo alla sinistra di Sutolo con un gran tiro e un minuto dopo segna il gol del 4 a 3 con un tiro-cross di Lo Russo che beffa il portierino croato, oggi decisamente non in giornata di grazia.

I minuti finali sono da cardiopalma. Il romani provano l’invasione in massa, la diga lucana regge, ma all’ 89° ancora Lo Russo manca il pareggio di un soffio con una deviazione che manda la palla fuori di pochissimo, mettendo a dura prova la solidità cardiaca dei tifosi potentini.

Dopo 3 interminabili minuti di recupero l’arbitro fischia la fine e il Potenza può godersi una vittoria più sofferta del dovuto. 

Un gran Potenza per buona parte del primo tempo fino al quarto d’ora della ripresa ha annichilito gli avversari, con giocate bellissime e ripartenze fulminanti. Poi, forse convinto di aver già vinto, è venuto fuori un Trastevere coriaceo che ha fatto capire che con i trasteverini non si scherza… mai.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 26 settembre 2016 alle 12:31 / Fonte: Pasquale Caputi per Terradibasilicata.it
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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