Le intricate vicende societarie dell'estate hanno incancrenito una situazione purtroppo già definita: il Bisceglie interessa molti ma è seguito da pochissimi spettatori sugli spalti del "Gustavo Ventura" in occasione delle partite casalinghe del campionato di Serie C. Lo ha certificato la pubblicazione, da parte della Lega Pro, dei dati a proposito del numero di paganti in occasione delle sfide interne delle formazioni del raggruppamento C.

Un triste primato alla rovescia, quello stabilito dal collettivo nerazzurro, diciannovesimo su diciannove squadre. I 437 biglietti staccati in media (2623 in totale finora nei sei match disputati fra le mura amiche) sono oltre duecento in meno rispetto ai 669 di Rieti (città in cui il calcio è sempre stato uno sport secondario alle spalle del basket) e oltre trecento raffrontati ai dati stabiliti dalla Virtus Francavilla (746) che gioca a Brindisi, dal Rende (757), dalla Sicula Leonzio (760), persino dalla Paganese che ha appena due punti in classifica (767).

Ben sette società, un terzo dell'intero girone, sono sotto i mille paganti per gara casalinga: un dato nel complesso disastroso, anche perché soltanto sei club hanno una media di oltre duemila spettatori al botteghino: la Juve Stabia (2506), la Casertana (2937), il Trapani (2999), il Catanzaro (3729), il seguitissimo Potenza (4296) e l'inarrivabile Catania (10550).

Quanto al Bisceglie, l'iniziativa promozionale rivolta alle donne e agli under 18 in occasione del derby col Monopoli di sabato 10 novembre ha riscosso una partecipazione ai minimi termini: appena venti i tagliandi gratuiti richiesti per la gradinata. Un flop.

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 21 novembre 2018 alle 21:04 / Fonte: Bisceglieviva.it
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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