Dicono che nel momento dell'abbraccio tutto resti sospeso, che non ci sia tempo a scorrere inesorabile né leggi e né proibizione e né tantomeno desideri perché questi sono aboliti e ci sembra di esser appagati, sazi. Una pienezza nell'anima. Diffidate da chi vi dirà che ci si può e ci si deve abituare, ridete forte al cospetto di chi predica normalità nell'eccezionalità di quello che sta accadendo a Potenza intorno al Potenza. Oggi a Cerignola nessun tifoso dei rosso-blù poteva essere presente a Cerignola dato che la gara si giocava a porte chiuse ma al triplice fischio dell'arbitro un grande abbraccio gigante ha avvolto e circondato tutto e tutti da Potenza verso Cerignola.

Pagine di un libro con la pieghetta sopra l'angolino pronte ad esser ripescate, raccontate, descritte se mai fosse possibile trovar parole adatte per dar l'idea di un abbraccio che verrà ricordato per anni e anni come questo fantastico Potenza che ancora una volta è andato a vincere a Cerignola da grande squadra.

I boati di gioia scoppiati in città alle reti di Siclari e França non conoscono secondi,schemi mentali e scienze esatte. Chiamatele emozioni e ridete in faccia a chi vi dirà che è solo un gioco e sono solo sprazzi di gioia di un destino segnato. Conservatele gelosamente prima che il tempo ci riporti ad una realtà fatta di urne, quelle belle, e attese, speranze, chilometri da macinare per raggiungere un cielo sempre più blu ed un nuovo viaggio che non sarà bellissimo. Sarà molto di più.

A ciascuno il suo. Ma soprattutto è stato un abbraccio capace di cristallizzare il momento per difenderlo dal nemico tempo e poi petti d'acciaio, astuzia ma soprattutto tanto cuore e voglia... questo Potenza è già indimenticabile...

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 14 marzo 2018 alle 21:24
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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