Pomigliano e Casalnuovo si uniscono. Non si tratta di una fusione, ma di una vera e propria sinergia da tra più squadre di due comuni vicini.

Esclusi, come detto, fusione ma anche trasferimenti e cambi di denominazione e sedi, si parla di una collaborazione finanziaria e tecnica tra Pomigliano, Casalnuovo ed Olimpia Casalnuovo. Un cambio di fronte netto per le società di Casalnuovo, che nel corso della scorsa settimana si sono ritrovate a dover fronteggiare un serio problema: la chiusura del campo sportivo Iorio. La pacifica manifestazione in piazza non ha fatto risolvere il problema, tant’è che le varie squadre sia di calcio a 11, che di calcio a cinque ricorrono a “soluzioni” forti. Dopo l’addio ai campionati di Serie B e Serie C di futsal dalla Dominia Neapolis, anche il Casalnuovo del patron Angelo Iorio sta pensando ad una drastica decisione: rinunciare all’Eccellenza, congelando il titolo e perdendo quindi il diritto ad iscriversi nei futuri campionati di quinta categoria, e unirsi al Pomigliano di Raffaele Pipola. Quest’ultimo aveva annunciato la rinuncia al titolo, ma nessuno si è fatto realmente avanti per prelevarlo e proseguire quanto fatto dai granata in Serie D.

A Casalnuovo resterebbe il Comprensorio Casalnuovese assieme all’Olimpia Casalnuovo  e anche una trentina di squadre appartenenti al Casalnuovo Academy, società diversa da quella di Eccellenza. In questo modo Pomigliano e Casalnuovo creerebbe un progetto innovativo per lo sviluppo, la crescita e la valorizzazione di diverse realtà. La Serie D e la Juniores si giocherebbero a Pomigliano, mentre a Casalnuovo resterebbero solo le squadre giovanili dalla scuola calcio agli Allievi. Un progetto semplice di fatto, che permetterebbe di valorizzare al meglio i giovani dell’Academy, nata poco meno di un anno fa.

Si unirebbero, così, le ambizioni di due dirigente che hanno voglia di fare bene nel calcio dilettantistico: il Pomigliano non si sposterà dalla città e il Casalnuovo esaudirà il sogno di solcare i campi della D, senza dover rinunciare a lavorare con i giovani.

In questo modo, inoltre, i tempi non sarebbero tiranni, si provvederà all’iscrizione alla quarta serie Nazionale e si opererà per fare bene come lo stesso Pomigliano di Pipola ha fatto nella stagione appena chiusa.

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 16 giugno 2017 alle 21:19 / Fonte: Cristina Mariano.
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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