E' stato un pomeriggio magico per il Potenza, nel confronto con il Picerno, accolto con traboccante entusiasmo dai 6000 del Viviani, dove i leoni hanno incantato con calcio stellare, costellato da fraseggi ed invenzioni e da 4 goal di prim'ordine.

Un match, dunque, che non ha avuto storia, con i torresi vittime sacrificali, di un football espresso con grande intensità e qualità superiore da parte del Potenza.Per l'occasione derby mister Arleo schierava prudenzialmente i suoi con un 3-5-1-1, votato al pressing ed alla copertura degli spazi. Il pacchetto arretrato, con in porta Ioime, veniva formato da Giordano, Imbriola e Carrieri, in mezzo al campo Agresta, Franzese e Crucitti, con Caponero e La Gioia sulle corsie esterne, poi Langone come trequartista nel tentativo di supportare l'unica punta Emmanuele Esposito. I rossoblu rispondevano con un 3-5-2, dove Breza era collocato a guardia dei pali, Bertolo, Di Somma e Russo formavano la triade difensiva; nella zona che conta giostravano capitan Esposito al centro,ispiratore della manovra, coadiuvato ai fianchi dagli incontenibli Guadalupi e Coppola, sostenuti sugli outs dagli incursori Guaita e Panico, Con il tandem Franca-Siclari a caccia della rete. Il 1° game vedeva i leoni subito catapultarsi in avanti con veemenza ed al 4° di gioco, su corner battuto dal pennellatore Esposito, Bertolo, salito dalle retrovie, schiacciava imparabilmente di testa alle spalle di Ioime. 1-0 per il Potenza, quindi, ed incontro già dall'inizio indirizzato secondo i programmi di mister Ragno. Il Potenza controllava la manovra ed improvvissamente accelerava, come al 12°, quando da una proiezione di Guaita scaturiva un cross che Franca indirizzava verso la porta avversaria, sfiorando il palo.

Dal 18° al 24°, i leoni con il d

uo Guadalupi-Panico, imperversavano sulla fascia mancina, mentre, Di Somma dal limite e poi Franca su punizione tentavano di minacciare infruttuosamente la porta di Ioime. I rossoblu, a tal punto dell'incontro gestivano il possesso-palla, dando, però, la sensazione che di poter colpire l'avversario in qualsiasi momento. Un avversario, d'altronde, incapace di scoccare almeno un tiro in porta nei primi 45 minuti. Al 41°, infatti, Guadalupi s'involava sulla corsia di sinistra seminando il panico nella difesa picernese, serviva Franca in area, pronto ad effettuare un assist incredibile per Siclari, il quale coglieva l'occasione ed impallinava il portiere, nel frattempo era entrato Romaniello per Ioime, per la 2° volta. La prima frazione di gioco terminava, in tal modo, col doppio vantaggio dei potentini.

Nel 2° game i torresi cambiavano atteggiamento tattico praticando un 3-4-3, dovuto all'ingresso di Roberto Esposito e Romano, affiancati all'altra punta Esposito. I leoni, dal loro canto, continuavano ad appropriarsi del match con le conclusioni di Franca, Guadalupi e Siclari neutralizzate dal portiere ed al 15° Pepe rilevava un Guadalupi da standing ovation al momento della sostituzione, e lo stesso fantasista al 20° si procurava una punizione andando, poi all'esecuzione, con una bomba respinta dal portiere. Era il preludio al 3° goal che Pepe realizzava, da posizione angolata, con una saetta sul 1° palo, sul quale il portiere non riusciva a chiudere. Dopo la tripletta, ancora Potenza con Panico e Pepito sull'esterno, dove quest'ultimo batteva una punizione neutralizzata dall'estremo difensore. Il Potenza gestiva il pallone, ormai padrone del campo, ed il Picerno solo al 44° riusciva con Claps, appena entrato, ad impegnare Breza in un impegnativo intervento. Successivamente, in zona recupero, una ripartenza di Bertolo, 50 metri con il pallone tra i piedi, metteva Panico, a 2 passi dal portiere, in condizioni di concludere a rete, ma l'esterno rossoblu veniva impietosamente steso in area da Imbriola: penalty indiscutibile. Alla battuta andava Di Senso, che nel frattempo aveva rilevato un infortunato franca, e scagliava un pallone imprendibile all'incrocio dei pali, per il 4° goal dei leoni. Così il derby tanto temuto alla vigilia dalla pattuglia di Ragno, terminava con un successo altisonante, tra i festeggiamenti del popolo rossoblu proteso a coronare un sogno, ormai quasi realtà.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 16 aprile 2018 alle 14:04 / Fonte: Terradibasilicata.it
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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