Sarebbe stato meglio attendere qualche giorno e probabilmente salutare Gigi Panarelli in un contesto più tranquillo e meno nocivo da un punto di vista umano e mediatico nei confronti di un tecnico che a prescindere dalla finale persa, ha dato tanto ai colori rossoblu, ma l'emotività e la tensione del momento, hanno portato il presidente Giove a dare subito il via al futuro del Taranto proprio dopo il triplice fischio di Cerignola. Ecco quindi che è scattato il toto allenatore che vede Ragno in pole position come condottiero per la prossima stagione. L'ex Potenza se pur molto corteggiato, è un pallino del presidente Giove da diversi mesi, ma la scelta dello stesso allenatore di restare alla corte di Caiata, portò il massimo dirigente ionico a puntare nuovamente su Michele Cazzarò, successivamente esonerato.Nei prossimi giorni Massimo Giove incontrerà Ragno e qualora non dovesse esserci la classica fumata bianca, si dovrebbe virare verso Favarin, altro tecnico che piace al presidente rossoblu. Ragno certamente sarebbe un tecnico gradito alla piazza e nonostante le perplessità su un suo ingaggio in caso di Serie C per via del suo lavoro da impiegato di banca, il tutto sarebbe scongiurato da un prolungamento della sua aspettativa attualmente in scadenza a fine giugno qualora non dovesse firmare per una nuova società. 

Non è stato contattato e non sembra nei piani dei dirigenti ionici, ma da un punto di vista mediatico avrebbe un forte impatto il ritorno di Davide Dionigi, che a sua volta gradirebbe un progetto di lunga durata con la certezza del ripescaggio in Serie C. Il tecnico già ex Taranto accetterebbe solo un triennale in caso di Serie D o biennale con la squadra ripescata per progettare e costruire. 

 

C'è però una priorità maggiore prima di rendere noto colui che sarà il prossimo allenatore del Taranto, ovvero il nome del direttore sportivo. Giove ha rimarcato che a differenza del passato sarà presente nel suo staff un elemento che ricoprirebbe il ruolo di responsabile dell'area tecnica ed attualmente è stato individuato in Franco Sgrona uno dei componenti che andrà a rinfoltire l'organigramma, ma oltre a lui nei prossimi giorni sono in tanti i direttori sportivi che si incontreranno con il massimo dirigente ionico. 

 

Il nome più gettonato è quello di Luca Evangelisti, che però è ancora legato da un contratto consistente con la Ternana. Con De Santis accasatosi ad Andria, tra i papabili ci sono Pastore e Di Bari, ma nelle ultime ore si è concretizzato un contatto tra Gianluca Torma ed il presidente rossoblu che potrebbe portare i due ad accomodarsi attorno ad un caffè a stretto giro. Torma sarebbe una figura di spicco e di garantita professionalità, ideale per poter rilanciare la situazione complessiva a Taranto. Certamente Giove nei prossimi giorni incontrerà una serie di candidati per poter completare il quadro tecnico che ha in mente.

Capitolo calciatori. Anche se la dirigenza non ha gradito la prestazione della totalità della squadra a Cerignola, in particolare della difesa, i nomi di Favetta, D'Agostino e Manzo non sembrano in discussione, ma tutto dipenderà dal direttore sportivo e dal nuovo tecnico che decideranno gli eventuali elementi da confermare.  


Capitolo società: il Taranto non è in vendita, ne il presidente Giove è intenzionato a cedere in alcun modo. Stando a quanto trapelato, ad oggi nessuno ha contatto la dirigenza ionica per tentare l'assalto all'acquisto del pacchetto di maggioranza.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 20 maggio 2019 alle 21:54 / Fonte: Giornalerossoblù.it
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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