Il presidente del massimo organismo del calcio, la FIFA, ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport e riportata dalla ” rosea” nell’edizione odierna.Ecco cosa dice del momento drammatico in cui sta vivendo il calcio.

A maggio si può ripartire?

«Prima la salute. Poi tutto il resto. E il resto, per i dirigenti, significa sperare il meglio ma anche prepararsi al peggio. Senza panico, diciamolo chiaramente: si giocherà quando si potrà senza mettere a rischio la salute di nessuno. Federazioni e leghe siano pronte a seguire le raccomandazioni di governi e Oms. Io ringrazio dottori, infermieri e tutti quelli che rischiano la loro vita per salvarne altre. Loro sono eroi».

Cosa può fare la Fifa?

«Abbiamo dimostrato spirito di cooperazione e solidarietà con Europa e Sudamerica. Ora pensiamo al calendario delle nazionali. E alle modifiche e alle dispense temporanee per i regolamenti sullo status dei calciatori e i trasferimenti. Per proteggere i contratti e adeguare i periodi di registrazione. Servono misure dure. Ma non c’è scelta. Dovremo tutti fare sacrifici».

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 23 marzo 2020 alle 19:43 / Fonte: Persemprenapoli.it
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
vedi letture
Print