Un Potenza in panne.

Un brutto Potenza perde, in una brutta partita, contro una brutta Viterbese. Peggio di così non si poteva fare. Questa volta Mister Raffaele ci ha capito poco o niente. Fuori dal primo minuto Genchi e Guaita, dentro dall'inizio Matino e Salvemini, con il primo che, da difensore centrale, viene schierato come terzino destro mentre il secondo, come unica punta centrale, viene schierato, per la prima volta, titolare. Coccia, invece, sulla fascia destra gioca nel ruolo di vice Guaita. Risultato finale, di questo insensato turnover, nonostante le pesanti assenze di França e Dettori, è stato un disastro di partita. Nel primo tempo, contro una Viterbese per nulla irresistibile e certamente con qualche giorno in più di riposo nelle gambe, il Potenza, sceso in campo, svogliato e poco lucido, non è stato in grado di creare una parvenza di gioco o di imbastire trame di gioco degne di tal nome. È chiaro che il 4-3-2-1 non si addice, per nulla, agli uomini di Mister Raffaele. Squadra troppo sfilacciata, tra i vari reparti, troppo passiva e per nulla propositiva, il Potenza sceso al "Rocchi" di Viterbo si è visto poco e niente ed infatti in maniera confusionaria, ha cercato di impensierire la formazione della Tuscia affidandosi ai calci piazzati o ai lanci lunghi per un evanescente Salvemini che, ancora una volta, nonostante la prima marcatura, di questo campionato, messa a segno contro il Trapani, lasciasse presagire qualcosa di buono nella sfida contro la Viterbese, non riesce ad incidere sulle sorti del match anzi....
Non cambia la musica nel secondo tempo infatti la Viterbese cerca di spingere il piede sull'acceleratore e mantenendo il pallino del gioco si affaccia dalle parti di Ioime sempre con più frequenza e con la voglia, quantomeno, di fare meglio del Potenza. Al 46° Coppola prende il posto di uno spento Matera e al 51° Genchi e Guaita sostituiscono Salvemini e Pepe. La Viterbese continua a far girare palla e la pressione della formazione di Mister Sottili, seppur sterile, non consente ai rossoblù di impensierire la retroguardia laziale. Su una delle tante ripartenze la squadra del fumantino presidente Camilli, al 56° minuto, però, trova la via del gol. Su un tiro cross, dell'esterno d'attacco Vandeputte, Ioime la combina grossa infatti non trattiene la palla, forse ingannato da uno strano rimbalzo, causato dal terreno pesante e scivoloso, e serve, su un piatto d'oro, il tap in vincente a Baldassin che non si fa pregare due volte, ringrazia l'estremo difensore lucano e insacca in rete. Il gol del vantaggio laziale non scuote il Potenza che, rischia il raddoppio con un insidioso diagonale di Polidori che finisce di poco a lato della porta difesa da Ioime. Al 66° Panico sostituisce uno stanchissimo Piccinni e si mette subito in mostra per una bellissima diagonale che evita nuovamente il raddoppio della formazione laziale. Gli ultimi 25 minuti il Potenza incomincia a giocare da Potenza e finalmente mette in ambasce la difesa della Viterbese con una pressione asfissiante che produce nel concreto solo due seri pericoli per la porta difesa da Forte, prima al 68 ° con una mischia pericolosa in area viterbese su calcio d'angolo di Strambelli, il migliore dei suoi, ma nessuno dei rossoblù riesce a trovare il guizzo decisivo poi al 80°, dopo una grande parata di Ioime che nega la gioia del raddoppio a Pacilli, il Potenza sfiora il pareggio con Strambelli che coglie il palo esterno su preciso corner di Emerson. Finisce qui la più brutta prestazione del Potenza dall'arrivo di Mister Raffaele. Sicuramente tre partite in una settimana hanno inciso sull'esito del risultato di Viterbo però credo che a pesare di più siano state le assenze di França e Dettori, per me, pedine fondamentali e inamovibili nello scacchiere rossoblù. Ora ci sono sette giorni per recuperare e per farsi trovare pronti ad un nuovo trittico di partite con Casertana, Vibonese e Catanzaro. Tre partite decisive per capire se il Potenza di Mister Raffaele può ambire a qualcosa di più dell'attuale ottava posizione che, comunque, rimane sempre un risultato più che positivo per la formazione rossoblù, matricola, non dimentichiamocelo, in questo girone C di lega pro.

Veritas filia temporis.

                                                                                                                                                                                           Avv. Sergio Mauro

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 18 dicembre 2018 alle 14:41
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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