Il sito sportivo tarantino Mondorosso-blù.it ha intervistato l'ex attaccante del Potenza Siclari oggi ad Altamura che domenica sfiderà proprio una delle sue ex squadre e cioè il Taranto.

Ecco le parole del calciatore siciliano.

Giuseppe Siclari, l'esperienza in quel di Altamura può ritenersi fin qui positiva, nonostante il primo gol in Biancorosso non sia ancora arrivato: Qual è il suo giudizio in merito ai primi due mesi vissuti alla corte murgiana?

Sono contento, nonostante il gol per un attaccante sia di vitale importanza: contribuire alla manovra offensiva senza segnare, Tuttavia, offusca i sacrifici di un atleta. Fortunatamente, però, posso contare sul supporto della società e dei miei compagni.

Il suo curriculum mette in risalto le tante vittorie ottenute. Cosa l'ha spinta ad accettare Altamura e, di conseguenza, a lottare per la salvezza?

Dopo il trionfo di Potenza, ho vissuto un periodo un po' particolare: a Cerignola e Andria ho trovato poco spazio, mentre a Messina di era una situazione poco chiara. Ho sbagliato diverse scelte e me ne assumo la responsabilità, ma un calciatore necessità della vicinanza di tutte le componenti per far bene. Qui ad Altamura ho voglia di rimettermi in gioco: L'obiettivo della società non è la C, ma abbiamo tutte le carte in regola per centrare la salvezza con largo anticipo. Siamo un gruppo esperto e meriteremmo molti più punti rispetto a quelli attuali.
Domenica al "D'Angelo" sarà di scena il Taranto, nella cui storia è rimasto impresso il suo nome per via del poker rifilato al potenza: soltanto Sossio Aruta era riuscito a segnare 4 gol nell'arco di una stessa partita.
L'esperienza di Taranto è stata positiva e credo di aver lasciato un buon ricordo da quelle parti: aver segnato 4 gol nella stessa gara, mi permise di vivere una delle giornate più belle della mia carriera. Il passato, però, deve lasciare spazio al futuro: per noi vincere e di fondamentale importanza. Dispiace per la piazza di Taranto: quest'anno sembravano esservi tutti i presupposti per vincere, ma il girone H si è dimostrato nuovamente complicato.

Da ex della sfida, esulterebbe in caso di gol ai rossoblu?

Non ne ho idea: nutro sempre il massimo rispetto nei confronti delle piazze in cui ho militato, ma allo stesso tempo il gol mi manca da troppo e non vedo l'ora di sbloccarmi. Nella mia carriera, ho sempre segnato tanto e spero di tornare a farlo quanto prima.

Focus sulla lotta al vertice punto chi vede favorito tra Bitonto e Foggia?
Il Bitonto l'ho affrontato e mi ha fatto una buona impressione: sono stato anche compagno di squadra di Roberto Taurino e conosco perfettamente le sue qualità. Il Foggia, non l'ho ancora incontrato: sento dire che non sia il massimo a livello estetico. Ma in ogni caso sono lì e vorranno giocarsela fino alla fine. Io sono per il bel gioco: vedo leggermente favorito il Bitonto, Ma è un campionato in cui può succedere di tutto.

Qual è il suo parere sull'ambiente murgiano?

Si tratta di un ambiente tranquillo in cui vi è voglia di emergere. I risultati contribuiscono ad allontanare o avvicinare la tifoseria: spero che, fino al termine della stagione, ci siano quante più presenze sugli spalti che possano aiutarci a centrare l'obiettivo.

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 14 febbraio 2020 alle 21:00 / Fonte: mondorossoblù.it
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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