Il Matera Calcio ultimamente è balzato alle cronache per un gesto di assoluto fair play: seguendo le orme di alcune squadre nazionali asiatiche, ha ripulito gli spogliatoi utilizzati in campo avverso lasciando un biglietto in cui si afferma di rappresentare la Capitale della Cultura e, pertanto, come tale lasciare "lo spogliatoio in perfette condizioni, così come ci è stato messo a disposizione" è un segno di cultura, civiltà e orgoglio.
"Rappresentiamo Matera, Capitale Europea della Cultura 2019. Ci teniamo a lasciare lo spogliatoio in perfette condizioni, così come ci è stato messo a disposizione. GRAZIE TRAPANI.”  questo il biglietto lasciato sulla porta degli spogliatoi del Trapani nell'ultima trasferta.

Chiaramente non è obbligatorio fare la stessa cosa a Potenza perché, comunque, esistono addetti che sono pagati per questo ma, dopo quanto successo alle strutture del campo, un tale gesto avrebbe sicuramente smorzato i toni e dato veramente un segno di cambiamento e una parvenza di scuse. Poichè la cultura o la si sfoggia sempre oppure no riteniamo che, solo in quest'ottica, la società presieduta da Lamberti abbia compiuto un passo indietro notevole. Da sabato sera sicuramente alcuni "tifosi" non possono più affermare di "rappresentare" Matera, Capitale Europea della Cultura 2019 mentre alla società diamo una prova d'appello...

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 18 novembre 2018 alle 19:15
Autore: Redazione TTP / Twitter: @tuttopotenza
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