In cinque anni era riuscito a passare dalla Terza Categoria all'Eccellenza. Poi 13 salvezze consecutive. Ora la favola della Murese potrebbe finire sia come prima squadra che come settore giovanile. Ed è un vero peccato per una realtà che aveva ricevuto apprezzamenti dall'intera regione.

Lo ha spiegato in una lettera la stessa dirigenza della società biancorossa che, tra le altre cose ha messo in evidenza che “andare avanti tentando con ogni espediente di racimolare sempre più esigue risorse economiche, non ha più senso. Il Presidente rassegnerà le dimissioni e consegnerà nelle mani del paese e della futura Amministrazione, di qualunque colore essa sarà, un patrimonio sociale incommensurabile. Oltre 170 ragazzi del Settore Giovanile non potranno più calcare il terreno di gioco e una voragine socio-culturale si aprirà, senza porvi alcun rimedio. La Società non ce la fa più a sostenere un ritmo tambureggiante, con un campo di calcio imbarazzante e con uno stato d'angoscia permanente. È un’amara constatazione, una riflessione sconsolata, una resa dinnanzi all'evidenza. Questa Società, pertanto, chiede a tutti gli uomini di buona volontà, a tutte le imprese sensibili alle dinamiche del paese, a tutti i cittadini disposti a scommettere su Muro Lucano, alle compagini politiche che si fronteggiano in questo momento storico, di non distruggere definitivamente un sogno”.

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 26 maggio 2018 alle 21:30 / Fonte: Il Quotidiano Del Sud.
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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