Di seguito le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa dal tecnico del Matera Imbimbo alla vigilia del derby di Coppa Italia contro il Potenza.

Mister Imbimbo, esordire in un derby che sensazioni ti dà? “Voglio ringraziare le persone che mi hanno portato qui, Rosario Lamberti e Maurizio De Simone. Senza di loro probabilmente le cose potevano svilupparsi in un modo diverso. Ringrazio Volume e la nuova proprietà per avermi dato la fiducia per iniziare un’avventura difficile. Al di là di tutto esordire in un test affascinante ma allo stesso tempo complicato è una sfida che mi fa sentire vivo e sono convinto che la squadra l’ha recepito in un certo modo. Al di là delle problematiche e dei ritardi vedo consapevolezza nei loro mezzi, anche se la condizione è precaria perchè stiamo parlando di 8-9 allenamenti. Vedo già qualcosa di positivo. Sicuramente ci sarà una partita di orgoglio, di grosso sacrifico per rispettare tutti quelli che hanno fatto un miracolo per recuperare il recuperabile e per la piazza. A fine partita sarò contento se la mia squadra darà l’anima alla piazza, alla società e sarò contento di qualche movimento di quelli che abbiamo provato in questa settimana. I calciatori convocati sono 19. Aspetteremo qualcuno che si è infortunato e poi il direttore sa il fatto suo per come poter riempire tutti quei tasselli che mancano per farci fare il salto di qualità, per quello che deve essere il nostro obiettivo”.

Come giocherà il Matera contro il Potenza? “Non posso dire cose per dare una mano agli avversari ma mi auguro di sviluppare un calcio e dei movimenti sincronizzati per lo smarcamento, dove ogni singolo calciatore deve rendersi conto dove occupare lo spazio e in quali tempi. Se riusciamo a fare questo le giocate  potrebbero almeno facilitare il possessore di palla alle giocate. Questo è il mio modo di fare calcio. Poi potremo metterci a tre, a cinque o a quattro dietro. Spero che i giocatori capiscano realmente che il calcio di oggi deve essere super propositivo e bisogna smarcarsi in qualsiasi situazione e qualsiasi tempistica sulla giocata”.

Mister Ragno ha detto che il Matera in questa partita non ha nulla da perdere, cosa pensa il mister Imbimbo? “E’ la classica frase dovuta alla situazione, giustamente nella testa dei tifosi e dei dirigenti c’è la scusante del ritardo di preparazione, per me non lo è. Senza mezzi termini dico che un ragazzo di venti anni può reggere come un ragazzo di trent’anni mentalmente facendo uno sforzo, può reggere l’impatto ad una partita così importante. Io non ci sto a perdere con nessuno. Logicamente se gli avversari saranno più bravi di noi, allora faremo i complimenti a loro. Ma dire che non abbiamo nulla da perdere non mi piace, sono convinto che faremo di tutto per cercare di farci rispettare”.

Matera come ti accolto e come la stai vivendo? “Mi ha accolto benissimo. Matera è una città che adoro. Quando andiamo in vacanza nel Salento, normalmente facciamo il giro da qui, ci siamo sempre fermati qui e Matera come turisti e poi abbiamo proseguito verso casa. La città la conoscevo. Calcisticamente ho avuto la possibilità di seguirla perchè l’anno scorso abbiamo fatto la prima di Coppa Italia con l’Avellino. So che è un ambiente in cui la gente apprezza l’impegno e una identità di calcio, mi auguro che realmente la gente capisca la difficoltà che l’ambiente calcistico ha rischiato di vivere e in questa situazione mi aspetto il massimo per stare vicino alla squadra, alla società e alla gente che sta facendo sacrifici economici. So che qui si possono fare grandi cose, mi auguro che tutti insieme valutiamo lo stesso pensiero per andare oltre le difficoltà”.

Lo slittamento dell’inizio del campionato al 2 settembre è una buona notizia per il Matera? “Non credo. Siccome lavoreremo tantissimo dopo Ferragosto e quindi i carichi verranno smaltiti da quella settimana in poi. Quindi se cominciavamo il 24 o il 25 la squadra poteva stare un pochino di più sulla brillantezza rispetto a un carico che noi dovremo per forza fare perchè conosco bene questa categoria. Alla fine i valori escono fuori se ci sono i muscoli, la resistenza. Non a caso se notate le squadre con organici ridotti fino al mese di novembre sembra che stanno secondi, terzi e poi da dicembre in poi rischiano di salvarsi. Sono convinto che bisogna dare un’ottima base muscolare più organica alla squadra”.

Quali sono le squadre favorite nella prossima stagione? “Non mi fa di fare nomi perchè sembra inopportuno ma diciamo che il livello sinceramente è sceso, sono anni che scende, anche in categorie superiori. La B due anni fa aveva un livello con piazze calcistiche diverse. C’è un livello tecnico inferiore ma le piazze sono sempre le solite, quelle che hanno un bacino diverso e quelli che sono partiti in vantaggio potrebbere avere una chance più delle altre per ottenere quanto prima i risultati”.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 07 agosto 2018 alle 22:50 / Fonte: sassilive.it
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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