Mi ritorni in "Menti"...

Poche ore al fischio di inizio di Juve Stabia-Potenza. Un match che racchiude in sé molti significati e non solo: molti sono i ricordi, belli e brutti che siano, legati alle sfide contro i lucani. Una in particolare risale al campionato di Serie D 2003/04. Le vespe di mister Giuseppe Raffaele, neocampionesse d’Italia in seguito alla vittoria in finale di Coppa Italia vinto sulla Massese, si giocavano la promozione diretta in C2. Di fronte ai gialloblù vi era il Potenza di mister Giacomarro che con l'allora Asc contro tutto tutti gioco' un grande campionato.I tre punti sarebbero, dunque, bastati ai padroni di casa per fare direttamente ritorno tra i professionisti, evitando così di disputare i turni dei play-off. I gialloblù superarono per 2 a 1 i rossoblù anche grazie ad un gol realizzato dal dischetto dall’inimitabile Francesco “Checco” Ingenito. «Ho cominciato la mia carriera con il Noicattaro negli anni 80 ed ho subito vinto –disse l’allora tecnico gialloblù ai microfoni della Gazzetta dello Sport- E adesso, dopo la Coppa Italia, vogliamo vincere anche il campionato: i ragazzi hanno ancora tanta fame di vittorie.» La fame venne saziata. Festa grande tra le strade di Castellammare, ma quel giorno la formazione campana ha avuto una marcia in più: circa 15 mila spettatori accorsero presso l’impianto sportivo di via Cosenza, una bolgia che meritava, e lo ha dimostrato sul campo, ben altri palcoscenici. Tornando al presente, la squadra allenata da Nicola Ragno è una delle neo promosse di questa stagione. L’anno scorso in D i leoni rossoblù hanno conquistato il girone H con 81 punti. Inoltre, hanno di poco sfiorato l’approdo in finale di Coppa Italia Serie D, perdendo in semifinale contro il San Donato Tavarnelle. Insomma, guai a sottovalutare i nuovi arrivati. Il Potenza è reduce da uno 0 a 0 rifilato al Monopoli, ma in più di un’occasione i lucani sono andati vicini al gol con Genchi e França. I prossimi avversari della compagine di Caserta giungeranno senza dubbio assetati di vittorie e, soprattutto, desiderosi di riscatto.