Una nuova idea, per salvaguardare la salute degli atleti quest’anno non tornando a giocare ma per non perdere tutto quanto è stato deciso dal campo da agosto all’8 marzo, ultimo weekend di partite. Damiano Tommasi, presidente dell’AIC, sta valutando una nuova ipotesi da poter mettere in atto se sarà impossibile tornare a giocare.

La Figc sta premendo per concludere tutti i tornei entro il 30 giugno, oppure chiedere una proroga e utilizzare anche due settimane di luglio. Troppi danni economici se i tornei dovessero restare sospesi, troppe pressioni da parte di chi vuole tornare a giocare. Lotito in primis. Ma l’emergenza Coronavirus non sembra passare, anzi al Sud Italia il picco è previsto per la metà di aprile: ottimisticamente anche se a maggio dovesse finire la quarantena, non si può pensare di poter subito andare a giocare a pallone.

Per questo motivo Tommasi ha proposto alla Federazione un’alternativa da prendere in considerazione proprio se il ritorno in campo dovesse essere ulteriormente allontanato. L’idea dell’ex centrocampista della Roma è quello di dare l’arrivederci al calcio giocato alla prossima stagione, partendo però con dei bonus e malus decretati dalle classifiche attuali momentaneamente congelate. Per intenderci, non ci saranno promozioni e retrocessioni e la Serie B partirebbe con le attuali 20 squadre. Il Benevento avrebbe un bonus enorme rispetto al resto delle formazioni, il Livorno viceversa un malus considerevole. Tutte le altre squadre, Salernitana compresa, dovrebbero invece partire con poche differenze.

I criteri, se questa idea dovesse andare in porto, sono naturalmente tutti da stabilire. La priorità resta quella di giocare e chiudere questo torneo, proprio per non ricorrere in soluzioni di difficile realizzazione. Ma prima di pensare a come fare, si dovrà aspettare la fine dell’emergenza Covid-19.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 24 marzo 2020 alle 19:59 / Fonte: Salernitananews.it
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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