In merito all'invito rivolto dall'AIAC Sezione Provinciale di Matera, per l'incontro di Lunedi 23 Luglio 2018, con Luca Perdomi (Vice Presidente AIAC Nazionale per la Componente Dilettanti) e Pierluigi Vossi (Ufficio Legale AIAC Nazionale), finalizzato a far meglio comprendere i contenuti del nuovo Regolamento del Settore Tecnico, premesso che i Tecnici lucani hanno competenze e capacità tali da poter autonomamente sviscerare le modifiche e le loro utilità (piuttosto che le evidenti criticità che lo stesso propone) per una sempre maggiore affermazione del ruolo di Allenatore nel comune interesse di crescita e affermazione del calcio, non si può non rilevare – a fronte anche delle invidiabili medie territoriali di rispetto delle regole – più di una incongruenza.

Primariamente stupisce come mai non sia stato coinvolto il Legale e Fiduciario dell’Associazione in Regione come l’apprezzatissimo Avv.to Pantaleo Chiriaco mentre sono addirittura ben due i legali che si muovono (il PERDOMI è anche lui un avvocato) per affermare quel che peraltro è sempre stato un fondamento del Regolamento del Settore Tecnico stesso, ossia l’obbligatorietà dei Tecnici.

In secondo luogo, in nessun articolo del nuovo Regolamento si pone l’accento e si legge della possibilità da parte della Federazione e/o di un suo organo eventualmente preposto alla verifica e al controllo che la norma venga effettivamente rispettata (altrimenti si potrebbe facilmente parlare dell’ennesima vittoria di Pirro) e soprattutto come mai non si fa minimamente riferimento all’aspetto sanzionatorio che rappresenterebbe effettivamente ed inequivocabilmente il giusto valore deterrente tanto atteso affinchè termini l’indecente abitudine di vedere squadre ed atleti di ogni età e categoria ancora oggi senza una guida tecnica di cui sia provata l’abilitazione (perché in questa sede non si intende ancora parlare di effettiva abilità).

Giova ricordare che anche nel periodo in cui proprio il Presidente di AIAC Ulivieri sedeva alla destra del Presidente della FIGC Tavecchio come suo Vice nulla è stato fatto in tal senso e lo stesso Perdomi, in quel momento, era egli stesso pure in Consiglio Federale come rappresentante degli Allenatori Dilettanti. Ma proprio in funzione di norme e regolamenti da rispettare, siamo sicuri che il legale di AIAC Vossi saprà erudirci e confermarci che per accedere agli aggiornamenti obbligatori per i Tecnici sia ancora preventivamente necessario pagare l’iscrizione all’Albo del Settore Tecnico.

Si chiede un parere rilevante, di spessore, autorevole sulla materia. Perché se questi saprà confermare il tutto, allora proprio il Vice Presidente Nazionale per la Componente Dilettanti di AIAC, avv.to Perdomi, potrà chiarire senza dubbio le voci che da più parti recitano di una denuncia alla Procura Federale nei suoi confronti relativamente agli aggiornamenti che egli ha svolto con la modalità on-line senza aver preventivamente pagato l’Albo stesso del Settore Tecnico.

Una curiosità che attanaglia oltre 50.000 (cinquantamila) allenatori dilettanti di tutta Italia, anche perché, proprio il Regolamento del Settore Tecnico parla chiaramente all’Art. 38 comma 2 di “deontologia e condotta esempio di disciplina e correttezza”: sarebbe un contro-esempio se consideriamo che egli è comunque un uomo di legge !!! In conclusione, gli allenatori di calcio e calcio a 5 della Basilicata possono affermare con orgoglio di aver sempre accolto a braccia aperte Colleghi, professionisti ed eccellenze in grado di dare il giusto premio al movimento locale e di accordarne la crescita e l’affermazione e probabilmente ci si sarebbe atteso in questo caso un qualcosa di decisamente più concreto e meno fumoso.

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 18 luglio 2018 alle 15:40
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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