Le regole vanno rispettate, specie in un momento in cui si sta cercando di riordinare le idee…., ma a volte il buonsenso dovrebbe prevalere.

A cosa ci riferiamo? All’annuncio fatto quest’oggi, pubblicamente, dal direttore sportivo del Taranto, De Santis, di una multa che sarà comminata all’ormai ex capitano dei rossoblù D’Agostino, messo ieri fuori rosa dal club, il quale, senza autorizzazione, ha concesso un’intervista ai microfoni dell’emittente televisiva Canale 85.

Tra l’altro il ventisettenne trequartista non aveva esternato altro che tutta la propria delusione per una decisione giunta come un fulmine a ciel sereno: “Per questa maglia ho messo da parte offerte da categorie superiori e ho rifiutato più soldi, ma non mi è mai pesato visto l’amore che la gente di Taranto ha regalato a me e la mia famiglia. Quello che mi sento di dire è che questo brutto epilogo non cambierà mai il ricordo che ho di Taranto, sono stati i tre anni più belli della mia carriera calcistica Non mi aspettavo una fine del genere ma non è una cosa che mi porterò dietro, perché sono nettamente di più le cose belle che non proverò mai da altre parti”.

Questo è un estratto delle dichiarazioni fornite da D’Agostino ai colleghi dell’emittente televisiva.

La decisione di multarlo, a nostro avviso, non fa una grinza se si devono rispettare le regole che uno spogliatoio, un gruppo-squadra, si è dato, ma riteniamo altresì che il buonsenso del club avrebbe dovuto far desistere dal adottare questa decisione poiché bisogna anche comprendere lo stato d’animo del calciatore che, tra l’altro, non è uno qualunque ma bensì il capitano sino all’altro giorno del Taranto ed il giocatore più rappresentativo delle ultime due stagioni.

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 25 gennaio 2020 alle 22:07 / Fonte: corriereditaranto.it
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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