Dopo la partita play off persa domenica con il Brindisi per il lavello è arrivata la stangata da parte del giudice sportivo.La società lucana dovrà infatti pagare un’ammenda di duemila euro e giocherà la prossima gara ufficiale in campo neutro e a porte chiuse “per avere propri sostenitori lanciato un contenitore di plastica vuoto, della misura di circa 10 cm, all’indirizzo di un assistente arbitrale, attingendolo al capo. Tale circostanza faceva accasciare l’ufficiale di gara a terra, provocandogli dolore e stordimento. Inoltre mancava l’acqua calda nello spogliatoio arbitrale. Infine, propri sostenitori introducevano ed utilizzavano cinque fumogeni all’interno del settore loro riservato, nonché lanciavano 20 rotoli di scontrini fiscali sul terreno di gioco, senza colpire alcuno. Sanzione così determinata in ragione dell’idoneità della condotta tenuta ad arrecare grave danno all’incolumità fisica dei presenti”.

Brutte notizie anche per Cilumbriello, al quale, però, a quanto pare sono state riconosciute delle attenuanti. Il portiere, infatti, ha rimediato 'solo' due giornate: 

“Per avere, dopo essere stato sostituito, inveito contro i propri sostenitori e colpito la panchina e la vetrata di separazione con la tribuna con due pugni, generano un clima di tensione“.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 21 maggio 2019 alle 14:00 / Fonte: Brindisimagazine.it
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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