PICERNO - Tutti lo definiscono “lo zio d’America”. Donato Curcio, lontano dalla sua Picerno è partito per l’America, non ha mai dimenticato le sue origini, anzi ha fatto tanto per la comunità picernese e tanto per lo sport tanto da regalarle uno stadio e un sogno chiamato Serie D. Abbiamo sentito dalla sua voce la sua storia, raccontata in questa intervista. Presidente, ci racconta la sua storia? “Sono partito da Picerno quando avevo 19 anni, quasi mezzo secolo fa, avendo sempre l’intenzione di non dimenticare mai il mio paese. Sono sempre tornato qui 2-3 volte all’anno, non mi sono mai veramente allontanato. Il mio sogno era sempre quello di tornare e di realizzare questa bellissima struttura (si riferisce allo stadio, ndr)”. Qual è il suo rapporto con Picerno? La porta sempre nel cuore? “Certamente. Non ci si dimentica mai del proprio paese d’origine nonostante le migliaia di chilometri di distanza”. Cosa l’ha spinta a realizzare lo stadio di Picerno? “Noi che abbiamo vissuto in una nuova realtà come gli States, dove la cultura naturalmente è un po’ diversa, abbiamo avuto la possibilità di fare fortuna, dunque ci sentiamo obbligati a fare qualcosa per la gente del nostro paese natale”. La promozione in Serie D è stata storica e la sua presenza non poteva mancare, giusto? “Naturalmente, quando abbiamo realizzato questa struttura, avevamo degli obiettivi. Ci scusiamo per essere arrivati un po’ in ritardo ma siamo arrivati”. Cosa si propone di fare il Picerno per la prossima stagione? “Domenica scorsa abbamo fesiteggiato, ma lunedì già ci siamo riuniti con i collaboratori, con la società, per prendere delle decisioni”. Volete far parlare del Picerno anche a livello nazionale? “Siamo stati capaci di assemblare un nucleo di gente molto esperta, molto capace. Questo è ciò che siamo riusciti a fare”. Lo sport negli Stati Uniti è anche intrattenimento, divertimento... Vorrebbe portare anche qui questa mentalità? “Negli Usa è tutto un po’ diverso. Portare questa mentalità in Italia non è facile. In America lo sport è senz’altro molto competitivo, ci sono forse anche troppi sport, quindi spazio per il calcio fino a vent’anni fa ce n’era poco. I ragazzi e le ragazze di oggi cominciano a praticare calcio con una certa continuità. Ora lo fanno perchè è meno pericoloso del football americano e, dato non trascurabile, costa molto meno”. Come riesce a seguire il Picerno negli Usa? Come ha trasferito la sua passione lì negli States? “Seguo molto il calcio negli Usa. Ma seguo maggiormente il calcio italiano. Naturalmente, con la tecnologia, oggi tutto ciò è reso più facile. Seguo tutte le domeniche Acrocalcio e Lucaniagol per aggiornarmi sul calcio regionale”. Ha avuto anche la possibilità di seguire le telecronache trasmesse da ”La Nuova TV”? “Sì. Ho avuto la possibilità di seguire due o tre partite del Picerno quest’anno su ”La Nuova TV” ed è una cosa davvero bella poterlo fare a migliaia di chilometri di distanza”. Quando è andato via da Picerno aveva la passione per il calcio? “Certo. Io giocavo su questo terreno qui (si riferisce all’attuale campo sportivo), anche se era fatto di pietre, ma ci giocavo. Quasi sempre in panchina a dire la verità”. Quali sogni ha portato con sé quando è par- tito dagli Stati Uniti? “Prima di partire per gli Usa ho girovagato molto per il Nord Italia, la Francia, l’Inghilterra, la Germania, la Svizzera. Ho lavorato un po’ dappertutto. Il sistema europeo, però, non mi permetteva di realizzare il mio sogno, perciò ho provato ad andare in America. Una volta arrivato lì sono rimasto impressionato dal primo giorno, dal primo momento”. Si immaginava un giorno di poter costruire uno stadio a Picerno e di diventare il presidente? “Assolutamente. Questo è stato il mio sogno dal primo momento che ho messo piede negli Stati Uniti. Cosa porta di Picerno quando va negli Stati Uniti? “Noi lucani negli Stati Uniti manteniamo le nostre tradizioni. Ci raduniamo, infatti nella zona dove abito io, a Buffalo, nello stato di New York, ci sono circa 3-4 mila famiglie lucane, che io sappia”. Il reale patrimonio di una società sono i giovani? “Quando ho voluto realizzare questa struttura l’ho fatto anche e soprattutto per i ragazzini. Come sapete, qui a Picerno c’è poco per i ragazzi, quindi vederli qui sul campo anzichè sulle strade è una grandissima soddisfazione. Lo sport, come tutti sappiamo, ci rende più uomini, più sani. Vedere questi ragazzi sul campo è una meraviglia per gli occhi”. Quando torna a Picerno cosa non le piace, di primo acchitto, e cosa cambierebbe, di conseguenza? “Picerno è cambiato molto negli ultimi 50 anni. C’è stato molto progresso. Purtroppo la regione Basilicata è piuttosto isolata, come sappiamo tutti. In Basilicata non ci si passa, bisogna andarci. Sicuramente mancano tante infrastrutture in questa regione. Arrivare fino a Roma è facile per me, poi da lì a Picerno arriva il difficile. Un aeroporto qui vicino farebbe molto comodo. Purtroppo la situazione è quella che è”. Qual è il suo giudizio tecnico sulla squadra di mister De Pascale? Le piace come gioca la squadra? “Il gioco di De Pascale nell’ultimo anno è stato molto, molto divertente. Infatti i tifosi di Picerno si sono molto avvicinati alla squadra. Nell’ultima partita, con il campionato vinto, c’erano 1200 picernesi. Quindi vedere la tribuna tutta piena è stata una grande gioia”. Qual è il suo giocatore preferito del Picerno? “Ne voglio dire tre: i due attaccanti Esposito e Serritella, che hanno delle doti atletiche che sono una meraviglia da vedere, poi abbiamo Vukcevic in difesa che è veramente un grande giocatore. Speriamo di tenerli con noi anche l’anno prossimo”. Le piace anche il look dei suoi giocatori? Con queste barbe, questi tatuaggi... “Ormai questo è il look del calcio. Non è così solo qui ma anche in America. Anche io prima di venire qui volevo rasarmi ai lati ma poi ho deciso di non farlo altrimenti non mi sarebbe rimasto più neanche un capello” (ride). Quale altro sogno ha per il Picerno? “Adesso ci vogliamo divertire con questo sogno realizzato e dopo penseremo ad altre cose”. Ha parlato di infrastrutture carenti. Dobbiamo aspettarci qualche suo intervento? “Se divento amico con Rockfeller penso che forse si può realizzare qualcosa (ride, ndr)” Avete già cominciato a parlare di mercato con il diesse Mitro? “Già ci stiamo riunendo per parlare del futuro di tutta la società”. Possiamo regalare il nome di un giocatore su cui i tifosi del Picerno possano sognare l’anno prossimo? “Veramente ce ne sono tanti. Non voglio fare un nome. Abbiamo circa 140-150 ragazzi nella scuola calcio e speriamo che nel prossimo futuro si possa fare una squadra con una percentuale più alta di picernesi.
Autore: Redazione TuttoPotenza
Altre notizie - Primo Piano
Altre notizie
- 18:16 PicernoDonato Curcio presidente Picerno: "Contro il Brindisi riempiamo lo stadio e...Forza Leonessa"
- 18:15 Si salvi chi può... i calciatori del Brindisi mettono in mora il club pugliese
- 18:14 Modica allenatore Messina: "Soddisfatto per il percorso fatto con i miei ragazzi"
- 17:17 PotenzaPotenza, adesso non ci sono più scuse con la squadra che deve stringersi intorno a mister De Giorgio
- 17:14 PicernoIl Picerno spera ancora di poter agguantare il quinto posto in classifica
- 17:10 Giuseppe Salvo difensore Messina: "Il Potenza è un'ottima squadra ma noi vogliamo chiudere la stagione nel migliore dei modi"
- 17:05 L'Italia nella prossima stagione avrà cinque (o forse sei) squadre che parteciperanno alla Champions League
- 17:00 PotenzaIl Potenza è pronto a giocare gli ultimi 180 minuti infuocati di campionato per mettere in ghiaccio la salvezza
- 16:57 Il Messina scalda i motori in vista del match con il Potenza
- 16:55 Per Giove! L'avvocato del Taranto Chiacchio: "Attendo l'autorizzazione del presidente per ricorrere al Coni"
- 16:52 È tutto pronto per la "Run4Hope": la staffetta solidale di corsa da Potenza a Picerno a sostegno dell’AIL
- 16:49 Anche la Juve Stabia ha il suo Tarantino... ed è subito "Pulp Fiction Football"
- 16:46 HO VISTO LUI CHE BACIA LEI... LEI CHE BACIA LUI
- 20:10 PotenzaDonato Macchia presidente Potenza: "Su Varrà e Marchionni vi dico che..."
- 20:08 Renzi e i Cruschi... i Cruschi e Renzi
- 20:05 Anche al Napoli piacerebbe avere una seconda squadra in Serie C
- 19:56 Potenza, in vista del match di Messina l'infermeria è piena
- 19:54 Messina, Fumagalli padre e Fumagalli figlio fanno ancora parlare di loro
- 19:52 Foggia-Cerignola sarà di certo un derby speciale per i fratelli Tascone, ecco perchè
- 19:43 Messina-Potenza ecco i precedenti tra le due squadre, l'ultimo sorriso rossoblù al "Franco Scoglio" fu firmato da Del Sole
- 19:38 È un Potenza non bello... ma giovane
- 19:35 Il Catania mette nel mirino il dg del Catanzaro Foresti ma il club calabrese blinda il suo dirigente
- 19:31 Anche il presidente dell'Avellino scende in campo, D'Agostino cerca la scalata alla B e a Bruxelles
- 19:22 Donato Macchia si commuove in diretta tv: "I gufi se ne facciano una ragione... io sono e resterò il presidente del Potenza"
- 19:20 Taranto, Corte appello federale respinge ricorso: resta il -4 con la classifica che rimane invariata
- 19:15 PotenzaMessina-Potenza, aperta la vendita dei tagliandi per il settore ospiti
- 09:51 Nella speciale classifica delle multe (purtroppo) il Potenza guadagna posizioni
- 09:49 È QUI LA FESTA!
- 09:46 Messina-Potenza, è partita la vendita dei biglietti per il match del "Franco Scoglio"... ecco tutte le info
- 09:43 "NON ESCLUDO UN RITORNO"
- 09:37 Il Real Casalnuovo degli ex rossoblù Flammia ed Esposito denuncia ancora un furto
- 17:08 Vigorito presidente Benevento sul caso "scommesse": "Possiamo perdere i campionati, ma mai la dignità".
- 17:04 La Sarnese torna in Serie D dove i granata vogliono essere subito protagonisti
- 16:43 Come sarà il terzo Potenza di mister De Giorgio?
- 16:36 ...e all'improvviso arriva Guido Pagliuca
- 16:26 L'ex allenatore del Potenza Colombo su Capuano: "Merita grandi elogi"
- 16:16 Messina, prime valutazioni tecnico-tattiche per mister Modica in vista del match con il Potenza
- 11:11 CalciomercatoIl Trapani prepara la lista della spesa e mette nel mirino un bomber del Girone C di Serie C
- 10:20 Il Brindisi che verrà potrebbe parlare tedesco
- 10:14 Caso scommesse, la Procura federale ha chiuso le indagini: ecco i calciatori (ex Benevento) a rischio squalifica
- 10:00 La ripartenza americana dell'ex rossoblù Antonio Nocerino
- 18:44 PotenzaPer il centrocampista del Potenza Schiattarella arrivano due giornate di squalifica
- 18:41 Play Off e Play Out, ecco gli accoppiamenti nel caso in cui il campionato finisse oggi
- 18:39 La Turris chiama a raccolta i propri tifosi: con il Monterosi sarà "Giornata Corallina"
- 18:36 Messina-Potenza affidata ad un fischietto romano
- 18:34 Due giocatori del Messina salteranno per squalifica la partita con il Potenza
- 18:28 Avellino-Benevento: in Curva Sud durante la partita arriva anche una proposta di matrimonio
- 18:25 PotenzaDopo il match con il Foggia per il Potenza arriva una multa di 2.500 euro, ecco perché
- 18:23 #MondoPotenzaPARLA DONATO MACCHIA
- 13:55 Il Campobasso è ad un passo dal ritorno in Serie C (nel Girone C)