C’è chi lo conosce da tempo, chi invece assapora l’emozione della prima volta, chi si è alternato tra campionati di diverse categorie, chi ha vissuto la gioia di una scalata per arrivarci con la stessa squadra: il campionato del sessantesimo anno di vita della Lega Pro sta per cominciare e spalanca le sue porte a squadre che ne conoscono già fascino e durezza e ad altre che lo vivranno per la prima volta nella storia. Tra favole, sogni, speranze e ambizioni non c’è più posto per le parole. Da domani parla il campo, giudice impietoso, a volte crudele ma sempre vibrante. Tra le storie raccolte dal sito ufficiale della Lega Pro ritroviamo quella di Emmanuele Esposito.

L’emozione trapela dalla voce di Emmanuele (sì, con due emme, vezzo di mamma e papà) Esposito, da 4 anni capitano del Picerno che, quando è arrivato lui, nel 2014 giocava in Eccellenza: poi 4 campionati nei Dilettanti fino all’emozionante conquista della Lega Pro. Manca poco, ormai, al debutto: “Finalmente la Lega Pro!” ammette con orgoglio l’attaccante napoletano di 28 anni. “Per noi e tutta Picerno è una grandissima soddisfazione. Quando sono arrivato, non mi aspettavo un’accoglienza così calorosa. I tifosi mi hanno sempre trattato bene, c’è stato rispetto reciproco. Io volevo restare qui, continuare la mia carriera a Picerno”. Quand’è che la squadra ha cominciato a credere alla promozione? “Nelle ultime gare d’andata e soprattutto quando abbiamo vinto a Fasano senza giocatori importanti. Abbiamo preso coscienza che potevamo fare qualcosa di grande. Ora siamo qui e aspettiamo con ansia il debutto. Le sensazioni sono positive ma il campionato è lungo. In bocca al lupo a tutte le squadre di Lega Pro! Ci siamo anche noi!”.

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 23 agosto 2019 alle 11:30 / Fonte: Lega Pro
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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