PICERNO (3-5-2): Pane; Priola, Lorenzini, Ferrani; Melli (Vanacore), Pitarresi, Vrdoljak (Esposito), Kosovan (Donnarumma) , Squillace; Cecconi, Santaniello. A disp.: Cavagnaro, Fontana, Guerra, Zaffagnini, Brumat, Romizi, Nappello, Ruggieri, Ripa. All. Giacomarro.

CATANIA (4-2-3-1): Furlan; Calapai, Mbende, Silvestri, Pinto; Biagianti (Salandria), Rizzo; Biondi (Esposito), Curcio (Beleck), Capanni (Welbeck); Di Molfetta (Mazzarani). A disp.: Martinez, Marchese, Di Grazia, Vicente, Manneh, Barisic. All. Lucarelli.

Marcatori: 17′ Santaniello; 37′ Curcio ; 41′ Curcio (R)

Ammoniti: Calapai, Priola

Il Catania torna al successo e lo fa in rimonta, dopo un avvio complicato con disattenzioni in fase difensiva, proprio dove erano arrivate conferme nelle ultime gare, e al contrario siglando quelle reti che erano mancate nelle ultime uscite. La prima occasione era in favore dei padroni di casa che al quinto minuto, sugli sviluppi di calcio piazzato, impegnavano Furlan in una doppia parata salvando a ridosso della linea di porta. Era solo il preludio al gol che arrivava al diciassettesimo minuto, grazie a Santaniello che sfruttava una dormita di Mbende e trafiggeva Furlan. Il Picerno avrebbe avuto anche la chance di raddoppiare, ma Vrdoljak da pochi passi spediva sul fondo. Col passare dei minuti la riscossa del Catania era affidata ad un cambio tattico, con Lucarelli che decideva di affidarsi al 4-3-3 abbassando Biondi sull’out di destra e schierando Calapai nei tre dietro con Mbende e Silvestri. Il pari arrivava sugli sviluppi di calcio piazzato, ed il merito era soprattutto di Silvestri che in versione assistman liberava Curcio nell’area piccola. Un gioco da ragazzi per il numero dieci che a quattro dal termine della prima frazione trovava anche il raddoppio su calcio di rigore procurato dallo spunto di Di Molfetta su Priola.

Nella ripresa era nuovamente la squadra di Giacomarro a partire bene, sfiorando il gol del pari con Vanacore che incrociava di testa ma non trovava il palo lungo. Quarantacinque minuti, quelli della ripresa vissuti con grande attenzione difensiva, quell’attenzione che era mancata in avvio, rinforzata dall’ingresso di Esposito. Alla fine il triplice fischio del direttore di gara sanciva il ritorno al successo dopo l’ultima vittoria, in campo esterno contro la Cavese, ma soprattutto galvanizzava un gruppo che adesso dovrà affrontare domenica prossima la Vibonese sulle ali dell’entusiasmi di una vittoria di fondamentale importanza.

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 26 febbraio 2020 alle 17:43 / Fonte: catanista.eu
Autore: Redazione TTP / Twitter: @tuttopotenza
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