Troppo, troppo Nardò per un Potenza volenteroso ma ingenuo e a tratti confusionario. Già nella prima mezz’ora i granata colpiscono due volte con Patierno, il sigillo allo scadere di Corvino vale il 3-0 che regala al Toro il matematico ingresso in griglia playoff. La salvezza, per i rossoblù, è invece ancora tutta da guadagnare.

Al “Giovanni Paolo II” Foglia Manzillo, nel suo 3-5-2, schiera Ancora come interno di centrocampo, Palmisano parte dalla panchina, Prinari e Rosato out per squalifica; di contro, Biagioni si affida all’estro di Esposito e agli spunti di Guaita.

Dopo il minuto di raccoglimento in memoria del ciclista Scarponi, vittima di un tragico incidente stradale, la prima emozione è di marca ospite: il vivace Guaita ci prova con un diagonale sul quale Mirarco è chiamato a metterci una pezza. È una goccia nel deserto: da questo momento in poi il Nardò entra in controllo del match con trame di pregevole fattura (dirette magistralmente da Bertacchi) e aggressività. Al minuto 11 cross dalla destra di Benvenga, stacco di Patierno e pallone sul palo. Siamo al 25′: contatto fra Cacciotti e Patierno, per l’arbitro ci sono gli estremi per il rigore fra le proteste rossoblù. Dal dischetto l’ex Gravina apre il piattone, Napoli intuisce ma la traiettoria è troppo angolata: 1-0. Poco dopo la mezz’ora giunge il raddoppio: discesa di Benvenga che serve un cioccolatino per Patierno, tutto fin troppo facile per il numero 9 granata, al 13° centro stagionale. A Potenza, nel girone d’andata, Patierno siglò il primo gol col Nardò, ora una doppietta. Il Potenza pare intontito dalle trame dei padroni di casa, che chiudono la prima frazione col doppio vantaggio.

Nella ripresa le opportunità fioccano: Versienti ci prova subito col mancino, Napoli si salva con difficoltà. Poi è il solito Guaita ad eludere dapprima la trappola del fuorigioco e poi l’uscita di Mirarco, ma l’argentino ex Arzachena si vede murare sulla linea la conclusione da Camisa. Al 62′ chance per Carrozzo, tiro troppo debole. Ghiotta opportunità granata poco più tardi: Versienti imbecca Benvenga che a tu per tu spara alto. A tre minuti dal 90′ leziosismo di Morello che tenta un dribbling in zona pericolosa, Esposito si trova dinanzi a Mirarco, lo salta ma centra in pieno il palo. Quindi è il nuovo entrato Tuccia, di testa, ad impensierire l’ex estremo difensore del Monopoli, attento nello sventare la minaccia. Nel secondo dei cinque minuti di recupero concessi dal direttore di gara, Corvino (subentrato a Patierno) ha una doppia opportunità: sul suo destro Napoli si supera, col mancino invece firma la rete del 3-0 finale.

A due giornate dal termine, con nove punti di distacco dall’inseguitrice Gelbison (sconfitta in casa dal San Severo), il Nardò può brindare al matematico accesso nei playoff. Restano due, invece, i punti di distacco dal Gravina, attualmente al quarto posto, che si è imposto sul Trastevere, scavalcato al comando dal Bisceglie. Per i granata, nel prossimo turno, trasferta con l’Herculaneum, poi ultima al “Giovanni Paolo II” col Francavilla in Sinni.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 23 aprile 2017 alle 21:12 / Fonte: Salentosport.net
Autore: Redazione TTP / Twitter: @tuttopotenza
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