Il Potenza si avvicina a grandi passi al match d’alta quota contro il Cerignola con la formazione agli ordini di mister Ragno che sta proseguendo la sua preparazione in vista della sfida di domenica al Viviani. Se in città è caccia al biglietto con il termometro umorale che ha toccato picchi di entusiasmo d’altri tempo, il patron Caiata sta ovattando la squadra con l’intenzione di mettere nelle migliori condizioni i leoni rossoblu così da scendere con la fame agonistica del caso nell’arena del Viviani con l’intento di sbranare il proprio avversario. Già dalla giornata di ieri sono terminati i biglietti per i settori Distinti e Tribuna laterale e al Viviani si preannuncia il “sold out” con una cornice di pubblico degna di altre categorie tenendo anche conto i 490 biglietti a disposizione dei tifosi ospiti che faranno capolino nel capoluogo lucano per sostenere i propri beniamini che non hanno di certo l’intenzione di fungere da sparring-partner. In vista della gara contro il Cerignola mister Ragno dovrà rinunciare verosimilmente al classe ’99 Manno, che ha subìto una micro-frattura del quinto metatarso del piede destro, e all’esterno offensivo Pepe che sta smaltendo il suo problema muscolare che gli ha costretto a dare forfait al match contro la Frattese. Il tecnico rossoblu sembrerebbe avere tutte l’intenzione di affidarsi al 3-5-2 mettendo da parte, almeno nell’occasione, il suo fidato 4-4-2 ammirato nelle ultime uscite. Anche l’assenza di Pepe spinge per questa soluzione tattica che garantirebbe maggior equilibrio ai suoi contro un avversario importante. Ad innalzare la cortina di ferro di fronte ai pali rossoblu ci sarà il classe ’98 Breza, mentre nel trio di difesa agiranno Sicignano e Bertolo con il ’98 Biancola e il ’97 Di Somma che si contendono l’ultima maglia a disposizione in un serrato ballotaggio. Nella linea a cinque disegnata da Ragno nella zona nevralgica del campo, l’argentino Guaita e il ’99 Panico fungeranno da elastici difensivi mentre in mediana le chiavi della manovra rossoblu saranno come sempre affidate a capitan Esposito con i cagnacci Diop e Schisciano, classe ’98, a guardargli le spalle. In avanti occhio a quei due, con gli intoccabili Siclari e França che cercheranno di materializzare la mole di lavoro smaltita dai compagni, con i due terminali offensivi sempre a segno nelle ultime apparizioni. A gara in corso il trainer di Molfetta potrà giocarsi anche le carte Di Senso, Berardino, Guadalupi e Coccia che proveranno a scuotere l’inerzia del match nel caso che l’andamento della sfida non si metta da subito nei binari giusti. 

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 13 ottobre 2017 alle 15:58
Autore: Manuel Scalese / Twitter: @ManuelScalese
vedi letture
Print