Lo Stadio Viviani mostra la sua età e le norme che regolano l'impiantistica sportiva sono sempre più restrittive e precise. SI riuscirà ad adeguare il vetusto catino rossoblù prima delle prossime scadenze sportive? Riuscirà il Comune di Potenza a svegliarsi dall'atavico torpore che lo attanaglia per quanto riguarda l'impiantistica sportiva? Riportiamo alcune norme valide per la stagione 2017-18 che regolano le Licenze per disputare un campionato di calcio in uno stadio degno di tale nome che sono già state estese alle stagioni 2018-19 e 2019-2020 e che comprendono, per le infrastrutture, precise indicazioni.

Ad esempio entro il 20 giugno 2017 le società dovevano depositare presso la Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi-Organizzativi la documentazione comprovante, nel caso del Potenza, il contratto, la convenzione d’uso o un documento equivalente relativo all’impianto che si intende utilizzare, validi almeno fino al termine della stagione sportiva 2017/2018 o per tutte le gare ufficiali che si tengono nella medesima stagione sportiva; depositare presso la Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi-Organizzativi la licenza, di cui all’art. 68 del TULPS, del suddetto impianto. La Lega Italiana Calcio Professionistico dovrà fornire alla Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi-Organizzativi, entro il termine del 26 giugno 2017, il parere sulla eventuale istanza in deroga, da concedersi in via eccezionale e per fondati motivi.

Ecco alcuni criteri infrastrutturali previsti e tuttora in vigore.

Dimensioni del terreno di gioco. Il terreno di gioco deve essere rettangolare e deve avere le misure, al lordo delle linee di segnatura, di m 105 x m 68. Solo in casi di limitazioni strutturali non eliminabili, è tollerata la riduzione delle misure fino al minimo di m 100 x m 64. Lungo il perimetro del terreno di gioco deve essere prevista una fascia larga m 1,50, complanare con il terreno stesso, priva di asperità e di ostacoli, denominata “campo per destinazione”. La distanza minima degli ostacoli fissi (es. muretti, ringhiere, pannelli pubblicitari, etc.) dal terreno di gioco deve essere di m 2,5 dalle linee laterali e di m 3,5 dalle linee di porta. Solo in caso di limitazioni strutturali non eliminabili, è tollerata la riduzione della distanza dalle linee di porta sino ad un minimo di m 2,5. Deve essere prevista un’area per il riscaldamento dei calciatori durante la partita lungo le linee laterali o dietro i pannelli pubblicitari situati alle spalle delle porte.

Panchine e quarto uomo. Le panchine per i tecnici ed i calciatori di riserva devono essere: adeguatamente coperte; in grado di ospitare ciascuna 18 persone; in caso di limitazioni strutturali non eliminabili (esempio: panchine interrate preesistenti) è tollerato che il totale di 18 posti sia raggiunto per mezzo di una panchina aggiuntiva, purché adiacente alla panchina esistente ed adeguatamente coperta; posizionate ad una distanza minima di m 2,5 dalla linea laterale; ubicate a circa i m 5 a sinistra e a destra della linea mediana; di materiale non pericoloso per gli occupanti. In particolare, gli spigoli della copertura devono essere protetti al fine di salvaguardare l’incolumità dei partecipanti al gioco. Le caratteristiche delle panchine debbono essere tali da non pregiudicare la visibilità del campo di gioco agli spettatori retrostanti e da non recare alcun intralcio alle riprese televisive. L’area tecnica, ovvero la superficie all’interno della quale l’allenatore può muoversi liberamente per dare istruzioni ai calciatori, deve essere delimitata con apposite linee di segnatura tratteggiate attorno alla panchina per i tecnici ed i calciatori di riserva, a m 1 da ogni lato della stessa e in avanti fino a m 1 dalla linea laterale. La panchina per il quarto ufficiale di gara deve essere posizionata in prossimità della linea mediana ad una distanza di m 2,5 dalla linea laterale del campo da gioco. La panchina aggiuntiva, di cui all’art. 66.1 bis delle N.O.I.F., deve essere una struttura diversa, separata da quella per tecnici e calciatori, ed essere posizionata esternamente all’area tecnica.

Impianto di illuminazione. Lo stadio deve essere dotato di un impianto di illuminazione che produca i seguenti valori di illuminamento verticale medio (Evmed): Evmed ≥ 500 Lux in tutte le direzioni. È tuttavia raccomandata la dotazione di un impianto di illuminazione che produca i seguenti valori di illuminamento verticale medio (Evmed): Evmed ≥ 800 Lux in direzione delle telecamere fisse; Evmed ≥ 500 Lux in tutte le altre direzioni. Inoltre, per l’uniformità dell’illuminamento verticale dovranno essere garantiti i seguenti rapporti: Evmin/Evmax ≥ 0,4 e Evmin/Evmed ≥ 0,6. Deve essere disponibile un idoneo generatore di emergenza in grado di garantire i valori di illuminamento sopra indicati con un periodo d’interruzione non superiore a 15 minuti. La conformità dell’impianto di illuminazione e del generatore di emergenza alle prescrizioni previste dal presente punto è certificata da un tecnico e/o azienda specializzati. La società è tenuta a presentare, idonea documentazione comprovante la professionalità, preparazione ed esperienza del tecnico e/o azienda certificatori. Qualora la certificazione di conformità sia stata rilasciata nel periodo 1° luglio 2015-30 giugno 2016, la stessa dovrà essere confermata da una dichiarazione sottoscritta da tecnico e/o azienda specializzati, avente data non antecedente al 1° giugno 2017, che certifichi il mantenimento delle caratteristiche tecniche dell’impianto d’illuminazione e del generatore di emergenza.

Spogliatoi squadre. Gli spogliatoi della squadra di casa e della squadra ospite devono assicurare standard equivalenti ed avere ciascuno le seguenti caratteristiche: posti a sedere, appendiabiti o armadietti per un minimo di 20 persone; pavimentazione antiscivolo; 6 docce; 3 WC, ovvero 2 WC + 1 orinatoio; 1 lettino per i massaggi; 1 lavagna per spiegazioni tattiche; un adeguato sistema di ricambio d’aria. Nei due spogliatoi deve essere previsto un segnale acustico per la chiamata all’entrata in campo dei calciatori da parte dell’arbitro. Spogliatoi arbitri. Lo spogliatoio arbitri deve essere separato dagli spogliatoi delle squadre e comunque ubicato nelle vicinanze degli stessi. Deve avere inoltre le seguenti caratteristiche: posti a sedere per un minimo di 4 persone; appendiabiti o armadietti per un minimo di 4 persone; pavimentazione antiscivolo; 2 docce; 1 lavabo; 1 WC; 1 tavolino con 2 sedie; 1 lettino per i massaggi, o al minimo la possibilità di usufruire di una sala massaggi distinta dagli spogliatoi delle squadre. Stanza delegati. La stanza per i Delegati di Lega deve essere dotata di collegamento Internet e/o accesso Wifi e posizionata nelle vicinanze degli spogliatoi delle squadre e degli ufficiali di gara.

Infermeria per giocatori e arbitri, accesso mezzi di soccorso, dotazioni sanitarie. L’infermeria per giocatori ed arbitri deve essere situata nelle vicinanze degli spogliatoi. Tale infermeria deve essere facilmente accessibile sia dal campo di gioco che dall’esterno dello stadio ed avvicinabile dagli automezzi di soccorso. Le porte ed i corridoi che conducono ad essa devono essere sufficientemente larghi da consentire il passaggio di barelle e sedie a rotelle. All’interno di ogni impianto deve essere presente una corsia riservata per il transito di automezzi di soccorso; tale corsia dovrà consentire, dall’esterno della struttura, l’accesso diretto di automezzi al recinto di gioco e sino in prossimità dell’infermeria. Eventuali chiusure (separatori o cancelli) e/o ostacoli presenti su tale corsia nei momenti di chiusura dell’impianto, dovranno essere comunque facilmente rimuovibili in modo che, al momento dello svolgimento dell’attività agonistica e degli allenamenti, un automezzo di soccorso possa aver accesso diretto al recinto di gioco ed in prossimità dell’infermeria. L’infermeria deve avere le seguenti dotazioni minime: 1 tavolino per gli esami; 1 barella (oltre a quelle presenti sul terreno di gioco); 1 armadietto per i farmaci; 1 bombola di ossigeno con maschera; 1 defibrillatore; 1 telefono (linea interna ed esterna); è accettabile la disponibilità di un telefono cordless avente base posta in altro locale.

E non finisce qui...

(Foto ©tuttopotenza)

Sezione: Rosso & Blu / Data: Mar 20 marzo 2018 alle 21:35 / Fonte: FIGC
Autore: Redazione TTP / Twitter: @tuttopotenza
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