Al termine di una settimana particolare più per le vicende extra-calcistiche che per le dinamiche di campo alla luce della riflessione del presidente Caiata in merito ad una sua eventuale candidatura alla Camera, il Potenza scenderà in campo domani pomeriggio al Viviani con calcio d’inizio fissato alle ore 14:30 per provare a far breccia nella barriera corallina della Turris che sette giorni fa ha imbrigliato nelle sue fitte trame la Cavese. Potenza-Turris richiama inevitabilmente alla mente il ricordo di una grande bandiera di entrambe le sponde come l’indimenticato portiere Vincenzo Strino. Ma dopo il momento di cordoglio e memoria le due squadre si riverseranno in campo per cercare di portarsi a casa l’intera posta in palio. Mister Ragno è consapevole che la gara contro la Turris sarà un impegno da non dare per scontato anche alla luce dell’ottimo pari esterno centrato dagli uomini di Carannante contro i metelliani nell’ultimo turno, come confermato dallo stesso tecnico rossoblu in occasione della conferenza stampa pre-gara: “La Turris la ritengo una squadra che ci darà filo da torcere - sostiene Ragno. Domenica scorsa hanno disputato un’ottima gara contro la Cavese e contro di noi riverseranno in campo la stessa intensità. Dovremmo essere attenti a non subire, bravi ad essere equilibrati e intelligenti ad avere pazienza aspettando il momento giusto senza frenesia di dover segnare al primo minuto”. L’allenatore rossoblu si sofferma anche sul prosieguo del campionato che sta per entrare nel vivo a detta dello stesso Ragno: “Le prime 6/7 partite ci diranno molto sull’andamento del campionato - prosegue il trainer di Molfetta. Rispetto alla mia esperienza preferisco sempre essere in testa che inseguire perché chi insegue non può mai permettersi di sbagliare e quando ti trovi sullo 0-0 puoi sia vincere che perdere e nel caso di risultato negativo si rischiano di perdere tutte le chance di restare in corsa. Sarà una lotta a tre fino all’ultima giornata con Cavese e Cerignola, mentre per il Taranto, anche se in netta ripresa, la vedo dura recuperare 11 punti in 16 giornate ma senza dubbio gli ionici potranno ricoprire il fondamentale ruolo di arbitro e giudice della contesa rubando punti pesanti alla contendenti alla vittoria finale”.
 

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 20 gennaio 2018 alle 15:51
Autore: Manuel Scalese / Twitter: @ManuelScalese
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