Massimo Taibi, direttore sportivo della Reggina, è intervenuto ai microfoni di Buongiorno Reggina.

Espulso contro il Catanzaro, il ds ha spiegato cosa ha accaduto:”Ero a un  metro dal fallo di De Rose. Non era da ammonizione. Ho cercato di chiedere spiegazioni e di far valere i nostri diritti. Venivamo da un po’ di torti, come ad esempio Bari.   A fine primo tempo ci siamo chiariti”.

In dieci contro dieci è venuta fuori la Reggina: “Stavamo giocando entrambe una buona partita. Nei minuti di inferiorità numerica abbiamo retto bene.  Siamo tornati in parità numerica per un’espulsione.  Auteri si è lamentato, ma la sua squadra ha meritato di perdere”.

In tanti sostengono che Toscano abbia fatto la differenza con la lettura della partita: ‘Il nostro allenatore è stato straordinario anche sabato sera.  Ha fatto dei cambi e li abbiamo messi sotto. Fortunatamente il loro tecnico non era in forma”.

La Reggina ha inserito gente come De Francesco, Sounas, Denis, Garufo,  “E’ merito della società. L’obiettivo nostro era avere due giocatori per ruolo. Noi giochiamo sempre al limite e qualche infortunio può esserci. Ci manca Bertoncini, uno dei difensori più forti della Serie C, ma Blondett non fa lo fa rimpiangere.”

Taibi, a fine partita, è stato protagonista di un bel gesto notato da molti”Ho portato in campo con un tifoso in sedia a rotelle perché voleva vedere i calciatori da vicino.

Ha fatto molto rumore la notizia secondo cui l’arbitro sarebbe stato minacciato. “Negli spogliatoi – evidenzia –  è successa un cosa semplicissima. Ho aspettato l’arbitro per chiedere spiegazioni. Mentre parlavo con il direttore di gara mi ha detto che ero stato veemente in campo. L’arbitro ha accettato le mie scuse. Non ho neanche parlato delle ammonizioni. E’ arrivato Auteri che non c’entrava niente dopo aver compiuto venti metri, urlando che non doveva darmi spiegazioni.  Stavamo chiarendo  a livello personale. Evidentemente Auteri non era molto lucido, ho dei testimoni che potranno dire cosa stava succedendo e che stavo chiedendo scusa. Poteva pensare alla partita che ha perso. Quando perde le partite riesce sempre a sviare il discorso, alla fine si porta a casa la sconfitta e dovrebbe meditare.

“Ogni volta – prosegue sul tecnico –  che perde una partita ha sempre una scusa. Fossi in lui penserei più alla partita. Non capisco dove lui possa attaccarsi agli episodi”.

“Basta – tuona il ds –  alle polemiche futili create dal loro allenatore, pensiamo alla prossima. Il presidente Noto è una persona straordinaria e perbene  Bisognerebbe dirgli cosa ha fatto Auteri per venire a provocarmi. Se non c’era gente di mezzo, Auteri forse non sarebbe rientrato dagli spogliatoi”.

La Reggina sembra vittima di torti arbitrali in questa prima fase di campionato e paradossalmente anche delle lamentele di chi incontra:”E’ una cosa di cui parlerò con il presidente. Non tanto contro gli arbitri che possono gli arbitri, ma del fatto che si lamentano gli altri come se fossimo gli ultimi coglioni. Auteri in questo è bravo a sviare sempre, intanto è andato a casa con la sconfitta”.

Poi spazio al mercato: “Se dovesse servire un grande centravanti o qualsiasi altra cosa la prenderemo a gennaio, vedremo”.

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 16 ottobre 2019 alle 23:39 / Fonte: strill.it
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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