“Esposito ostaggio di V&V”, è l’allarme che lancia l’amico e agente dell’attuale capitano del Potenza, Pierluigi  Salemme. Come raccontato ieri, alla luce degli ormai noti problemi societari, l’intera squadra ha chiesto ai presidenti di andare via con gli atleti che si sono sentiti rispondere da Vertolomo “che chi vuole cambiare aria dovrà rinunciare, insieme al proprio procuratore, alle commissioni sborsate per il proprio arrivo a Potenza”. A riguardo Salemme tiene a precisare che: “Gennaro è arrivato a Potenza grazie a Capuano che lo ha voluto fortemente - sostiene Salemme -, ma già ad Ottobre chiedemmo alla società di andare via dato che per problemi familiari Esposito aveva la necessità di avvicinarsi a casa. Ma già allora ci dissero che Gennaro era incedibile. Premetto, in virtù di quanto dichiarato da Vertolomo, che per l’arrivo del mio assistito non è stata pagata nessuna commissione, mentre V&V battono sul fatto che Esposito sia il perno del progetto e la motivazione che li abbia spinti a continuare nella loro avventura in rossoblu. Si è purtroppo profilata una questione extra calcistica che spinge Gennaro ad andare via, ma Vertolomo e Vangone lo tengono in ostaggio di un foglio di carta e di promesse non mantenute, dato che la società aveva garantito di allestire una squadra importante mentre a Potenza non vuole venire nessun calciatore. Le voci che girano intorno ai rossoblu non sono di certo uno spot per la piazza”. Salemme racconta anche il legame che si è instaurato tra l’ambiente e il capitano in questi mesi, con lo stesso leader rossoblu rammaricato da un eventuale addio: “Esposito è un professionista serio e rispetterà fino all’ultimo il suo contratto. A Potenza si trova benissimo ed è grato per l’accoglienza che gli hanno rivolto stampa e tifosi - continua Salemme. E’ più che dispiaciuto di andare via perché se ci fossero le condizioni non ci sarebbe alcun problema visto che avevamo già un accordo per la sua permanenza in caso di promozione. La società si fa forte dell’accordo che ha, ma quando sono stato a cena con i presidenti ricordo di aver conosciuto persone di valore e non capisco perché ora si lascino andare a questi atteggiamenti”. L’agente di Esposito lancia così un appello e un segnale di distesa a Vertolomo e Vangone: “Chiedo ai presidenti di non mettere tutti sullo stesso piano- chiosa Salemme-, perché se è vero che per l’arrivo di altri calciatori sono state pagate commissioni, è altrettanto vero che Esposito è arrivato gratis e mi sembra giusto che gli venga data la possibilità di avvicinarsi a casa”.

 

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 07 dicembre 2016 alle 16:42
Autore: Manuel Scalese / Twitter: @ManuelScalese
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