Salvatore Caiata, presidente del Potenza, ha parlato ai microfoni di Radio Gamma No Stop a pochi giorni dalla sfida casalinga contro la Reggina:

"Il calcio scatena forza, perché quando una squadra di calcio va bene ne beneficia tutta l'economia cittadina, è dimostrato da vari studi. La voglia che si scatena contribuisce a fare nuove iniziative".

Sulla scelta di prendere il Potenza: "Mi è stato chiesto di aiutare la squadra in un momento di difficoltà. Mi sono poi ritrovato da solo e allora mi sono fatto coraggio, abbiamo costruito una squadra per la promozione in C, ci siamo riusciti".

Sulla sua squadra: "Il girone C è una serie B camuffata, ci sono squadre come la Reggina che hanno calciatori di serie A, ma anche Bari, Catania, Catanzaro e tutte altre, quindi noi non possiamo competere con queste squadre. Dobbiamo divertirci senza pressione, noi facciamo da outsider. Ci giochiamo le nostre gare tranquillamente, cercando di proporre un calcio propositivo".

Continua Caiata: "Noi dobbiamo sempre giocare al 110% per mettere sotto le nostre avversarie. La Reggina, esempio, ha un elemento come Denis che può fare la differenza quando subentra. Noi dobbiamo vivere il calcio domenica dopo domenica, un giorno sei un eroe e un giorno sei uno scemo".

Sul contatto con Gallo: "Ci siamo sentiti telefonicamente con Luca Gallo, è stata una conversazione molto cordiale".

Sulla gara di domenica: "Spero di assistere ad una bella partita di calcio, uno spettacolo godibile".

Sulla scelta di Raffaele: "L'ho incrociato quando abbiamo sfidato l'Igea Virtus che giocava in bel calcio, subiva pochi gol, giocava al limite dell'area di rigore".

Sulla serie C: "Non gode di ottima salute e ogni anno scompaiono quattro o cinque società. A fronte di un paio che investono tante risorse, le altre non riescono a tenere il passo. I club di C sono tenuti agli stessi adempimenti dei club di A, ma con introiti diversi. Dobbiamo creare una serie si sgravi, magari per i giovani calciatori. Va cambiato qualcosa, non è detto che tutte e 60 squadre devono fare la C. Va introdotto il semiprofessionismo, ma vanno creati degli sgravi fiscali per i calciatori più giovani".

Sullo stadio di Potenza: "Vorremmo costruirne uno ex novo, il Viviani è stato costruito ai tempi di Mussolini, poi è in centro città e crea problemi alle attività adiacenti".

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 31 ottobre 2019 alle 22:49 / Fonte: Tuttoreggina.com
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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