Ci sono giocatori e giocatori. Uomini e uomini. Alcuni, se sei appassionato e tifoso di calcio, ti rapiscono il cuore, altri la mente. A seconda delle peculiarità di un giocatore, ti si sviluppa dentro un’emozione diversa. C’è il talento, l’esplosività, la generosità, l’atleticità, la qualità tecnica, l’esuberanza, la fantasia, la discrezione, la compostezza, la personalità, l’altruismo, l’egoismo (sano), la capacità di essere gregario o trascinatore, solido e concentrato o magari pure discontinuo, ma a tratti irresistibile.Signori e signori parliamo dell'asso argentino del Potenza Leandro Guaita.Senza Guaita il Potenza è senza dubbio più solido ed in alcune partite al suo posto il team lucano puo' sfoderare atleti più concreti ma con Guaita in campo le cose cambiano.

E' anche una questione “estetica ed emotiva”. Parliamo di uno di quei (rari) calciatori capaci, con la sola presenza in campo, di rendere lo spettacolo più gradevole ed esaltante. Foriero di emozioni. Con la qualità dei suoi piedi, con le sue finte, la sua conduzione della palla e la capacità di controllarla che ha, anche quando è in corsa. Con le sue conclusioni, forti e stilisticamente impeccabili.

Pensate al Potenza come a una donna. Non a una in particolare, né a una qualunque, ma a un genere preciso. Avete presente quelle belle donne che senza trucco sono belle, ma che col trucco acquisiscono una sensualità diversa, più evidente? Ecco, è così che potremmo immaginare il  Potenza con o senza Guaita..struccata e meno “sensuale” senza l'argentino...sensualissima con Guaita in campo...

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 17 marzo 2019 alle 19:23
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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