L’Assemblea dei club di Lega Pro di ieri è servita soprattutto a mettere a punto la trattativa con l’AIC per la riduzione (evidentemente giudicata indispensabile) degli stipendi dei tesserati. La proposta dei presidenti è sul tavolo e prevede i due scenari chiave, ripresa del campionato o meno. In ogni caso gli introiti per i sodalizi sono pari allo zero.

IN CASO DI RIPARTENZA DEL TORNEO: ai calciatori verrebbero corrisposte due mensilità sulle quattro rimanenti, il resto cassa integrazione in deroga

IN CASO DI MANCATA RIPARTENZA DEL TORNEO: ai calciatori verrebbe corrisposta una mensilità sulle quattro rimanenti, il resto cassa integrazione in deroga.
Fredda l’AIC su questa proposta, al punto da provocare la reazione sdegnata di Caiata del Potenza e di Noto del Catanzaro, seppur con diverse sfumature.

ALTRA VARIABILE: LE TRATTATIVE DIRETTE CALCIATORI-CLUB – L’altra strada battuta dai presidenti è quella delle trattative interne con i tesserati. In questo senso si potrebbe ottenere qualche risultato più tangibile, soprattutto da parte di quei club che non garantiscono stipendi al minimo, ma cifre più vicine alla B.
Il mondo del calcio “guarda” con attenzione al senso di responsabilità di tutte le parti in causa

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 04 aprile 2020 alle 18:56 / Fonte: Tiforeggina.it
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
vedi letture
Print