Un periodo delicato per il Potenza, prossimo avversario del Taranto, che l’ex di turno Giuseppe Siclari, a Blunote, giudica normale…: “Qualcuno sta facendo drammi per il periodo che stiamo vivendo: eravamo partiti in modo straordinario ma si parla soltanto di un ko e due pareggi tra l’altro sfortunati. Con il Picerno è stata una sfida rocambolesca, domenica con il Nardò meritavamo di vincere e con il Gravina abbiamo subito il pareggio soltanto al 97’. Non c’è nessun problema visto che il gruppo è sano e la società lo è ancora di più”.

IL PRIMATO: “Beh se dopo una prima parte di stagione così non siamo primi vuol dire che ci sono altre compagini forti e che è un girone equilibrato. Non è bastato tutto quello che abbiamo fatto: ci sono anche Cavese e Altamura che stanno facendo benissimo. La classifica è corta e ci sono varie squadre in due-tre punti e il campionato si deciderà a maggio. Siamo chiamati a pensare gara dopo gara e restare tranquilli vedendo le altre cosa fanno”.

IL TARANTO: “Non voglio entrare nei meriti della società: ho tanta stima verso Cazzarò, che è stato il mio allenatore in riva allo Ionio. E’ una persona eccezionale. Conosco Ancora con il quale ho giocato insieme in rossoblù. E’ un momento difficile ma il Taranto è abituato ai continui cambiamenti: ricordo che quando arrivai erano cambiati quattordici calciatori. Non credo che per loro, domenica sia l’ultima spiaggia. Non tutto è perduto anche se i punti da recuperare sono tanti. Il calcio è strano e nel girone di ritorno sarà tutto diverso. A Taranto sono stato bene e penso di aver lasciato un bel ricordo almeno dal lato umano. Spero possano risollevarsi, anche se adesso penso soltanto al Potenza”.

AMARCORD: “Ricordo quel Taranto-Potenza gara in cui rimontammo due gol. Per me fu la prima partita in cui segnai quattro gol. Domenica farò ciò che ho sempre fatto cercando di dare il massimo: faccio l’attaccante e devo provare a segnare. Ovviamente rispetterò la mia ex squadra”.

SICLARI-FRANCA: “Giocare con Carlos è molto semplice: fu lo stesso a Taranto con Genchi. Calcisticamente parlando parliamo la stessa lingua. E’ una persona per bene e un calciatore completo. Ci troviamo bene. Lui sta andando meglio di me visto che da qualche giornata non sono riuscito a trovare la via del gol. Sto tranquillo: ric

ordo quante critiche presi i primi tempi in riva allo Ionio…”.

LA GARA: “Sarà un match bello da giocare: gara di cartello tra due realtà a cui la serie D sta molto stretta. Il ritiro per il Taranto può essere salutare come può non sortire gli effetti sperati. Ci stiamo allenando curando ogni minimo dettaglio visto che il tecnico Ragno è molto pignolo. Sappiamo tutto delle avversarie. L’importante sarà dare il massimo”.

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 07 dicembre 2017 alle 13:28 / Fonte: Blunote.it
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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