Bari, il presidente Luigi De Laurentiis sotto scorta. Alta tensione in vista dell’ultima partita di campionato che potrebbe relegare il Bari in Serie C. Dopo l’aggressione subita dal direttore sportivo Polito si è deciso di prendere delle misure di sicurezza più efficaci.Lo riporta l’edizione barese del “Corriere della Sera“: Il Bari rischia la retrocessione in serie C e il presidente Luigi De Laurentiis finisce sotto scorta. Le misure di sicurezza disposte per il numero uno dei biancorossi (figlio del presidente del Napoli, Aurelio), sono state prese per prevenire eventuali episodi di violenza che, nei giorni scorsi, hanno interessato il direttore sportivo Ciro Polito, aggredito fisicamente in autogrill da alcuni tifosi poche ore dopo il pareggio per 1-1 maturato dal Bari sul campo del Cittadella. De Laurentiis è da sempre seguito da un agente che ne segue e monitora gli spostamenti, ma le misure di sicurezza nei suoi confronti, aumentate già da alcune settimane, potrebbero ulteriormente intensificarsi nei prossimi giorni.

A Bari aumenta la tensione. Venerdì si deciderà il futuro della squadra che è ad un passo dalla Serie C. Dopo la partita di ieri contro il Cittadella il direttore sportivo Polito è stato aggredito con calci e pugni da quattro tifosi biancorossi. Lo riporta “Tuttomercatoweb“. L’aggressione sarebbe avvenuta in autogrill presso i dintorni di Occhiobello, di ritorno dalla trasferta di Cittadella.

Il Bari conquista un punto prezioso col Cittadella, si decide tutto all’ultima giornata. È finita 1-1 la partita contro il Cittadella. La squadra pugliese muove la classifica. È ancora 17esima in classifica pari merito con l’Ascoli che nel finale ha pareggiato 2-2 a Palermo. Se dovesse finire così, l’Ascoli andrebbe in C e il Bari ai play-out con la Ternana. Il prossimo turno si giocherà venerdì 10 maggio e il Bari ospiterà in casa il Brescia che è già ai play-off anche se con una vittoria potrebbe conquistare il settimo o il sesto posto.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 07 maggio 2024 alle 16:44 / Fonte: napolista.it
Autore: Redazione / Twitter: @tuttopotenza
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