Pietro Verri, il tifoso spallino di 52 anni caduto dalla Curva Nord del “Bentegodi” durante la partita tra Hellas Verona e Spal, è ricoverato in terapia intensiva all’ospedale di Borgo Trento in prognosi riservata. Non è in pericolo di vita ma le sue condizioni sono molto gravi.

Il supporter biancazzurro ha riportato fratture multiple in varie parti del corpo. Il bollettino medico parla della scapola sinistra fratturata, vertebra T1 fratturata senza scompensi, bacino fratturato in due punti ma composto e ferita cranica esterna senza fratture. In più una costola gli ha perforato un polmone, ha un pneuma con sanguinamento e, se la situazione non migliora, dovrà subire delle trasfusioni.

Ha passato la notte intubato e sedato e oggi (martedì 21 febbraio) effettuerà nuovi accertamenti al gomito sinistro (probabilmente lussato) e al tallone (anche se lì sembra non ci sia nulla fuori posto). Non si registrano complicazioni interne.

Le sue condizioni sono critiche, quindi, ma se la caverà. La prognosi è ancora riservata e non si sa quando potrà uscire dall’ospedale, ma il percorso verso la dimissione sembra ancora lungo. A prendersi cura di lui c’è il personale del reparto di rianimazione diretto dal medico chirurgo Vinicio Danzi.

Verri, storico tifoso dell’Astra Alcol e figura molto conosciuta nel mondo spallino per il suo impegno in Curva, è uscito miracolato dal pauroso incidente. L’ultras stava seguendo il match dal secondo anello quando all’improvviso, dopo dieci minuti dall’inizio del secondo tempo, ha perso l’equilibrio ed è scivolato dalla balaustra del settore ospiti. Un volo di una decina di metri finito con l’impatto sui gradoni di cemento del settore sottostante, al momento vuoto.

Un volo pauroso che rischiava di trasformare la sua festa di compleanno (aveva compito 52 anni proprio il giorno prima) in una tragedia. E invece, per fortuna, il salto nel vuoto non si è rivelato fatale: è ancora cosciente e riesce a muovere le gambe mentre viene trasportato in barella. I soccorsi del 118 lo portato in ambulanzbilmente lussato) e al tallone (anche se lì sembra non ci sia nulla fuori posto). Non si registrano complicazioni interne.

Le sue condizioni sono critiche, quindi, ma se la caverà. La prognosi è ancora riservata e non si sa quando potrà uscire dall’ospedale, ma il percorso verso la dimissione sembra ancora lungo. A prendersi cura di lui c’è il personale del reparto di rianimazione diretto dal medico chirurgo Vinicio Danzi.

Verri, storico tifoso dell’Astra Alcol e figura molto conosciuta nel mondo spallino per il suo impegno in Curva, è uscito miracolato dal pauroso incidente. L’ultras stava seguendo il match dal secondo anello quando all’improvviso, dopo dieci minuti dall’inizio del secondo tempo, ha perso l’equilibrio ed è scivolato dalla balaustra del settore ospiti. Un volo di una decina di metri finito con l’impatto sui gradoni di cemento del settore sottostante, al momento vuoto.

Un volo pauroso che rischiava di trasformare la sua festa di compleanno (aveva compito 52 anni proprio il giorno prima) in una tragedia. E invece, per fortuna, il salto nel vuoto non si è rivelato fatale: è ancora cosciente e riesce a muovere le gambe mentre viene trasportato in barella. I soccorsi del 118 lo portato in ambulanza con codice rosso all’ospedale di Borgo Trento dove, come si è visto, è ricoverato in terapia intensiva.

Se la caverà con qualche frattura e tanto spavento da parte di entrambe le tifoserie. Avversari sul campo, ma uniti sulle gradinate (e sui social) per fare gli auguri di pronta guarigione al proprio compagno di spalti. In segno di rispetto, il popolo biancazzurro ha ritirato gli striscioni e abbassato le bandiere durante la partita ma il gesto di vicinanza prosegue anche fuori dallo stadio: sono tanti i messaggi di saluto giunti sulla pagina Facebook dell’apprezzo tifoso. “Un ultras non molla mai, combatti leone che ci rivediamo presto in Curva” scrivono i suoi amici che non vedono l’ora di riabbracciarlo e di tornare a gridare “Forza Spal!”.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 21 febbraio 2017 alle 13:00 / Fonte: estense.com
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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