Le retrocesse Benevento, Crotone e Verona dalla Serie A, le neopromosse Lecce, Livorno, Padova e il Cosenza che ieri sera ha battuto in finale playoff di Serie C il Siena a Pescara col punteggio di 3-1. Eccole, le new entry del campionato di Serie B per la stagione 2018/19, che non vedrà ai nastri di partenza Empoli, Parma e Frosinone (vittorioso ieri sul Palermo nella finale di ritorno dei playoff, gol di Maiello al 52′ e Ciano nel recupero) che volano in Serie A, mentre Ternana, Pro Vercelli, Novara ed Entella retrocedono in terza serie.

Ascoli, Avellino, Bari, Benevento, Brescia, Carpi, Cesena, Cittadella, Cosenza, Cremonese, Crotone, Foggia, Lecce, Livorno, Padova, Palermo, Perugia, Pescara, Salernitana, Spezia, Venezia, Verona: questo l’elenco completo delle squadre che saranno ai nastri di partenza nel prossimo campionato cadetto. Salvo sorprese, ovviamente. Molte sono in difficoltà: note quelle economiche del Bari e quelle “disciplinari” del Foggia, che rischia una mega penalizzazione per i pagamenti in nero risalenti a due stagioni fa per una quindicina di tesserati, ma anche il Cesena non è certo al sicuro. Il team romagnolo ha un debito di 20 milioni con l’Erario e ha avanzato richiesta all’Agenzia delle Entrate (che ha già ridotto il totale di ben 13 mln, si partiva da 33, ndR) di rateizzare in rate ventennali. Si attende il via libera, con questo documento i romagnoli potrebbero formalizzare richiesta di iscrizione al campionato anche se probabilmente in ritardo, dopo il 30 giugno, ovviamente presentando fidejussione – come tutti – di 800mila euro entro il 26 giugno. Ecco perchè presumibilmente in primo grado il Cesena verrà escluso e si rimetterà in regola ai primi di luglio, cercando di passare il vaglio della CoViSoc che risponderà entro il 18 luglio. Alla finestra ci sono tante squadre, Entella e Ternana su tutte, che sperano nel ripescaggio in cadetteria. Si vedrà. Occhio pure alla combattività del Palermo:  “Abbiamo già presentato la riserva per l’omologazione del risultato, successiva

mente presenteremo ricorso. Ci ha sorpreso quanto detto da Longo visto che ha messo in dubbio i bilanci della società Palermo Calcio, bilanci che sono stati certificati anche da tribunali. Su questo farò un ragionamento personale anche per adire attraverso le vie legali. Longo? Il problema sta nell’aver detto qualcosa che va oltre lo sport. Chiarirci adesso? Non è un problema di aver litigato o meno, c’è un voler difendere e tutelare la società da certe aggressioni verbali”, fa sapere il sodalizio rosanero.

Tornando alle neopromosse, particolarmente estenuante il cammino del Cosenza nel lungo step dei playoff di Lega Pro. Ieri sera i calabresi hanno battuto il Siena grazie ai gol di Bruccini, Tutino e Baclet (in mezzo Marotta aveva accorciato per i bianconeri sull’1-2 momentaneo), tornando così in B dopo ben 15 anni. L’ultima apparizione nel 2003, con la retrocessione a braccetto con la Salernitana e il mancato ripescaggio – a differenza dei campani – a causa dei problemi economici che portarono il sodalizio all’epoca presieduto dai Pagliuso all’esclusione dai campionati professionistici.

Si riproporrà la presenza della Calabria in B con un derby rossoblu tra Cosenza e Crotone. Due squadre anche per la Lombardia e l’Emilia Romagna. Rinfoltita la rappresentanza campana e pugliese (3 squadre a testa con grandi rivalità), Veneto (4) è la regione più rappresentata. Sole solette Liguria , Abruzzo, Sicilia, Marche, Toscana e Umbria con una squadra a testa.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 17 giugno 2018 alle 11:41
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
vedi letture
Print