La trasferta di Cava de’ Tirreni è tra le più insidiose in assoluto di questa stagione per un Taranto che ha le carte in regola per farcela. A presentare questa sfida è il tecnico Michele Cazzarò che delinea gli ingredienti per espugnare la terra cavese: “Domenica scorsa abbiamo vinto, ma nessuno considerava l’Altamura una grande. Queste sono partite a parte che non c’entrano niente con il campionato. Vanno giocate senza mollare, stando concentrati e commettendo meno errori possibili”.

MODULO: “Il 4-1-2-3 alla fine è un 4-3-3. Il mio modulo è sempre quello e abbiamo lavorato su di esso preparandoci anche sul 3-5-2”.

CAMBIAMENTI: “Domenica scorsa ho cambiato modulo per le esigenze dell’avversario, ma con la Cavese ci sistemeremo meglio in campo rispetto al loro modo di giocare…”.

PREPARAZIONE: “Abbiamo affrontato la settimana con molta tranquillità e serenità. Queste finali vanno giocate senza ansia. Per vincere con la Cavese, che è la più forte del girone, servono coraggio e follia”.

LA SITUAZIONE: “Solo Miale sta cercando di smaltire la botta presa domenica. Per il resto tutto bene”.

TIFOSI: “Ormai ci siamo abituati. E’ un peccato trovarsi soli in un ambiente ostico come quello di Cava de’ Tirreni. Chi vieta queste trasferte non ha mai giocato a calcio. Ogni squadra ha bisogno dei propri sostenitori”.

RESPONSABILITA’: “Beh, diciamo che quando arrivi al secondo posto hai maggiori responsabilità di vincere i play off rispetto a chi si classifica al quarto posto…”.

LA GARA: “Nei playoff non ho mai visto giocare bene: generalmente c’è troppa tensione e vince chi sbaglia meno. Ho disputato questi tipi di partite sia da calciatore che da allenatore. Non bisognerà commettere errori in ogni zona del campo”.

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 19 maggio 2018 alle 13:48
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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