La situazione è delicata e Tavecchio sta perdendo progressivamente consensi se anche Bonucci, uno dei protagonisti della debacle con la Svezia, si sente di poter dire dopo Napoli-Milan che «Ancelotti è un vincente, un grandissimo allenatore ma prima ci sono altre cose da decidere…». Tavecchio, in queste ore, sta ultimando il progetto delle riforme, una piattaforma programmatica per la ricostruzione del calcio italiano che verte sul semiprofessionismo in Lega Pro, sulla creazione delle seconde squadre, sull’adozione di incentivi in denaro alle società che valorizzeranno i giocatori selezionabili per la maglia azzurra. Ma tutto questo potrebbe non bastare.

Gravina, presidente della Lega Pro, ha scelto di bocciare Tavecchio. E’ sempre stato un suo oppositore, ma dopo il vertice di mercoledì sembrava volerlo sostenere come gesto di responsabilità: la base, cioè le sue società, lo hanno dissuaso. E ora anche Cosimo Sibilia, presidente dei Dilettanti, l’uomo che garantisce sei voti in CF, potrebbe prendere le distanze. Il suo consiglio direttivo, in programma questa mattina, rischia di essere persino più importante del Consiglio federale stesso. Se i Dilettanti non dovessero appoggiare Tavecchio, il presidente non avrebbe la maggioranza e sarebbe nella condizione di rassegnare le dimissioni. Ma anche con i voti di Sibilia, Tavecchio potrebbe arrivare a 10 su 17, una maggioranza semplice considerando che mancano i 4 voti (due ciascuno) della Lega A e B commissariate. Quindi 10 sui 21 teorici. E così il calcio, ammesso che ci sia davvero la volontà di farlo, non cambia. Inoltre l’uscita alle Iene è stata considerata una caduta di stile e non è piaciuta neppure ai suoi fedelissimi. L’ottimismo dei giorni scorsi sta scemando sensibilmente. Tavecchio sta perdendo consensi e il suo futuro, come governatore del calcio, è più che in bilico. Tanto che alcuni consiglieri gli avrebbero suggerito di presentarsi dimissionario per evitare di essere sfiduciato.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 19 novembre 2017 alle 21:08 / Fonte: Corriere.it
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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