Tre volte in vantaggio, e tre volte raggiunti. Il Potenza chiude la gara contro il Gravina con un po’ di amarezza, per il pareggio arrivato a tempo ormai scaduto e per qualche errore di troppo che ha condizionato la gara e influito su almeno due delle tre reti degli ospiti.

Secondo pareggio stagionale per gli uomini di Ragno che continuano a mantenere l’imbattibilità dopo 13 giornate, e portano a quota 42 il numero delle reti messe a segno. Ancora una doppietta di França, condita dal solito tocco di fino di Guaita, i due migliori in campo per quanto riguarda i rossoblù.Formazione inedita per mister Ragno che decide di inserire Russo in difesa dal primo minuto, e Coccia al centro in una posizione probabilmente non sua. Inaspettata la scelta, che si dimostra ben presto affrettata perché su quella fascia Leonetti è decisamente più veloce. E infatti, dopo il vantaggio di França all’undicesimo, Russo non riesce a controllare il pugliese e costringe Sicignano al fallo in area, provocando così un rigore. Pareggia Cacace dal dischetto e si va negli spogliatoi in situazione di parità.

Bisogna ricominciare tutto da capo, e in apertura della seconda frazione Ragno, fa uscire proprio Russo e Coccia, per Schisciano e Bertolo che di fatto non cambiano il modulo ma infondono qualche sicurezza in più. Arriva subito la rete del vantaggio, con Guaita che trova l’angolo. I rossoblù cercano in tutti i modi di chiuderla ma non riescono ne Esposito dalla distanza e nemmeno França su punizione. Le beffa arriva per un malinteso tra Breza, Berardino e Panico che la mette sui piedi di Balzano; il Gravina trova nuovamente il pareggio a porta praticamente vuota (il portiere rossoblù non era ancora rientrato). Diciassettesimo della ripresa, gara apertissima e a tratti nervosa. Prova il tutto per tutto il tecnico pugliese che sfrutta anche la carta Guadalupi, ma Esposito non gradisce la sostituzione e lascia la fascia da capitano in mezzo al campo; è proprio del neo entrato la palla servita a França per il terzo vantaggio. Siamo al 35’ ma la gara purtroppo sembra non finire mai, ed infatti la beffa arriva dopo oltre 5 minuti di recupero. Doppio angolo per gli ospiti, proprio nel secondo trovano la clamorosa rete del 3-3 con Panebianco, gelando il Viviani a pochi secondi dal fischio finale.

Sicuramente c’è del rammarico in casa Potenza, ma il calcio è questo. Un pareggio, il secondo, che si incastra in mezzo ad 11 vittorie, non segna alcun passo falso in questo cammino da record.
I due punti lasciati per strada favoriscono le inseguitrici Cavese e Altamura che vincendo, si accomodano al secondo posto a -4 dal Potenza ancora capolista imbattuta.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 20 novembre 2017 alle 20:49 / Fonte: Antonella Sabia per Controsenso/Foto Officina Della Luce.
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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