Quest'anno il Potenza non ha un vero e proprio uomo goal ed in attesa di capire se e quando França tornerà França ecco che la squadra rosso-blù "a turno" sta mandando in rete tanti calciatori diversi. La filosofia di Giuseppe Raffaele ed il suo staff tecnico è simile a quella dell'Ajax che ha fatto innamorare in Champions appassionati e non, facendo segnare tutti, dai terzini in su, o, per fare un paragone più terra terra, l'Atalanta dietro, che dietro Zapata ha sempre avuto una super orchestra. Non è un caso infatti che ogni giocatore per ruolo sia andato a segno, Breza e Ioime a parte. L'universalità del tipo di gioco dei rosso-blu affonda le sue radici in una rosa in cui sono presenti diversi tuttocampisti, i cosiddetti jolly che poi alla fine determinano l'andamento dei match. È un Potenza, oltre che universale, anche camaleontico, che va all ricerca di più soluzioni per andare in porta diventando dunque maggiormente corale. I calciatori seguono settimanalmente il loro allenatore che in base all'avversario di turno manda in campo spesso e volentieri uomini diversi senza sbagliare un colpo a livello tattico. Tutti gli uomini della rosa rosso-blù sanno di essere utili ed infatti quando vengono chiamati in causa i "leoni" sanno farsi valere e ruggire.

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 16 novembre 2019 alle 22:43
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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