Venerdì sera si è conclusa la sessione invernale di calciomercato all'Hotel Sheraton di Milano. Un gennaio molto intenso anche per la Serie C. Ecco le pagelle di TuttoC.com per le squadre del Girone C: 

Avellino 7.5: gli irpini partivano con deficit di attaccanti, dopo l'infortunio di Charpentier. Alla corte di Capuano sono arrivati Sandomenico, Ferretti e Pozzebon. In più rinforzi di valore assoluto come Bertolo, Izzillo, Dini, Rizzo. E sono stati trattenuti elementi importanti quali Karic e Rossetti. Difficile fare meglio di così. 

Bari 7.5: Ciofani e Laribi sono colpi di categoria superiore per i Galletti. In più Maita, Pinto e quasi sul gong Rocco Costantino a sopperire alle cessioni di Ferrari, Floriano e Neglia in attacco. In ottica uscite bene le operazioni Kupisz e Awua, che probabilmente non avrebbero trovato molto spazio nel girone di ritorno. Certo, è stato inseguito a lungo Ninkovic e la mancata chiusura di questo affare avrebbe meritato sicuramente almeno mezzo voto in più. 

Bisceglie 6.5: a gennaio il club nerazzurrostellato tende a muoversi sempre piuttosto bene. Anche stavolta non ha tradito le attese, con gli ingaggi del promettente Petris, di Nacci, Trovade, Sierra e Joao Silva, difensore ex Trapani e Palermo. Forse però andava sfoltita un po' di più una rosa ora piuttosto ampia e per questo mezzo punto in meno. 

Casertana 7: come promesso dal direttore sportivo Violante, ingaggi oltremodo mirati per i Falchi. Un portiere, Cerofolini, un difensore d'esperienza, Petta, un centrocampista quale è Tascone, e il ritorno di un attaccante come Corado per sostituire Floro Flores, ritiratosi dal calcio giocato. 

Catania 5.5: difficile giudicare un mercato degli etnei che ha visto partire Bucolo, Catania, Fornito, Lodi e Sarno. Non un mercato disastroso, gli arrivi di Vicente, Curcio e Salandria e il ritorno di Manneh oltre al giovane Capanni hanno ovviato a qualche buco. Ma certo è che il club rossoazzurro ha pià che altro pensato a cedere, per i noti problemi societari. 

Catanzaro 9: solo pezzi da 90 per i giallorossi. Sebbene siano partiti elementi di qualità quali Figliomeni, Favalli, Maita e Fischnaller, il presidente Noto ha regalato alla piazza Atanasov, Di Piazza, Carlini, Tulli, Bleve, Corapi, Contessa e dulcis in fundo il ritorno di Iuliano. La squadra quindi ne è uscita senza ombra di dubbio rinforzata. 

Cavese 6.5: bene anche i campani, con l'ingaggio più importante, Cesaretti, che va a compensare la partenza di Sandomenico. Da citare anche gli interessanti giovani Cernaz, Badan e Ricchi. Nessun colpo a effetto ma non era necessario. 

Monopoli 6: movimenti minimi per il Gabbiano che comunque non aveva grandi necessità. Ha sorpreso un po' la partenza di Ferrara ma è arrivato un giocatore esperto come Tsonev a dar man forte ad una squadra già completa che non necessitava di molto altro. Bene anche l'innesto del giovane Oliana, scuola Sampdoria. 

Paganese S.V.: gli azzurrostellati sono rimasti sostanzialmente a guardare. Lidin è tornato al Pisa, Cavucci è rientrato dal prestito al Savoia. Il club campano non si è mosso ulteriormente, evidentemente soddisfatto della costruzione della rosa in estate. Buon per loro. 

Picerno 7: gli addii di Bertolo, Calamai e Sparacello sono stati ben compensati da Squillace, Zaffagnini, Ripa, Romizi, Ferrani e Cecconi. Il club lucano si è mosso molto bene e ha di fatto razionalizzato il gruppo a disposizione di mister Giacomarro. 

Potenza 7: tutte le partenze sono state compensate. Il colpo Francesco Golfo per Vuletich e Arcidiacono, Santopadre per Breza, D'Angelo per Iuliano. Una macchina ben oliata che aveva bisogno solo di una registrata. 

Reggina 7: non serviva fare molto in casa amaranto e quello che c'era da sistemare lo si è fatto con largo anticipo. Liotti per la corsia mancina, in attacco ecco Sarao, a centrocampo Nielsen. Il lavoro importante il DS Taibi lo aveva già fatto quest'estate, ha aggiunto alcuni ottimi elementi, altro non serviva. 

Rieti 6.5: indecisi sul voto fino all'ultimo. Ma effettivamente gli amarantocelesti, dopo settimane difficili e dopo aver visto tanti giocatori andare via, si sono mossi bene. Serena, Celli, Kalombo, Rasi, Persano tra gli altri. Ora tocca - anche - a loro provare il miracolo della salvezza. 

Rende 6: un buon mercato quello dei calabresi, in piena lotta salvezza. E' arrivato un centrocampista di categoria come Fornito, un altro giovane ma già con una discreta esperienza quale è Navas, e un ragazzo di prospettiva come Negro. Certo, avrebbe giovato un altro attaccante, ma il Rende ha ben resistito agli attacchi di altri club, trattenendo Vivacqua. 

Sicula Leonzio 7: i bianconeri si sono mossi bene, operando una mini rivoluzione di una rosa che in larga parte aveva deluso il presidente Leonardi. A fronte di addii eccellenti come quelli di Petta, Ripa, Bollino, Esposito, ci sono stati innesti di qualità: Ferrara, Bucolo, Catania, Lia, Adamonis, Provenzano. 

Teramo 5: il club biancorosso perfeziona le cessioni che doveva fare, ovvero Cianci e Martignago, e innesta l'interessante Fiore e Diakite. Ma per la sufficienza serviva coprire almeno una delle due caselle d'attacco lasciate libere con un elemento di categoria e questo non è avvenuto. E di ruolo è rimasto il solo Magnaghi con il jolly Bombagi più il classe 2000 Birgilea e il giovane Minelli, usato fin qui col contagocce. Troppo poco. 

Ternana 6: voto assegnato per l'arrivo di Verna altrimenti sarebbe stato un S.V. comunque, perché le Fere di fatto a parte il prestito del centrocampista dal Pisa, e aver rilevato il cartellino di Ferrante dal Pescara, non si sono mossi ulteriormente. Serviva fare di più? Forse. O forse no. Per questo la sufficienza è meritata. 

Vibonese 6: a livello tecnico, sul mercato dei rossoblù pesa l'addio di quello che era un pilastro del centrocampo di mister Modica, ovvero Prezioso, andato al Cosenza in un'operazione economica comunque vantaggiosa. Bene l'arrivo del giovane Battista, attendiamo nella giornata di oggi l'arrivo di Franco Signorelli, per ingaggiare in cabina di regia un sostituto di quello che era stato un vero e proprio trascinatore. 

Virtus Francavilla 6: mercato attento per i biancazzurri, col ritorno di Risolo e lo scambio Bovo-Setola con la Robur. Diciamo che è mancato quell'acuto che forse ci si sarebbe aspettato, ma il club probabilmente ha puntato a mantenere gli equilibri. 

Viterbese 6.5: sarebbe dovuto essere un 7, perché un ingaggio come quello di Bunino lo meritava tutto. Ma pesano gli addii di Atanasov e, un po' a sorpresa nell'ultimo giorno di mercato, Čulina e Svidercoschi. Bene De Santis e Negro, ma si poteva anche tentare un ulteriore innesto per puntare ancora più in alto. 

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 03 febbraio 2020 alle 20:52
Autore: Redazione TTP / Twitter: @tuttopotenza
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